Tra le corsie della Piscina Olimpia di Colle di Val D’Elsa, i nuotatori con disabilità intellettivo relazionale hanno offerto ottime prove e risultati rilevanti

In un programma che ha contato 39 partenze, sono stati registrati tre nuovi primati italiani. Un ottimo avvio per gli atleti di interesse nazionale, in particolare quelli del settore Open.

Il primo record di giornata lo fa segnare Misha Palazzo nei 50 rana: 31.27 per il nuotatore della Verona Swimming Team, già detentore del precedente tempo record con 31.61. Gli risponde un altro veterano del settore Open, Kevin Casali. L’atleta della Triestina Nuoto chiude i 200 farfalla in 2:32.51, mettendo un punto esclamativo alla sessione mattutina, chiuso proprio con il suo record.

Nel pomeriggio è Marina Pettinella, compagna di club di Casali, a prendersi un nuovo record italiano. O meglio, a ritoccare il suo record italiano. Nella difficile gara dei 400 misti, Marina migliora se stessa di quasi 5 secondi, una prestazione straordinaria chiusa in 6:26.83.


Menzione particolare per i due atleti più giovani che si sono presentati ai blocchi di partenza nella categoria Esordienti: tra le femmine Elena Minerva Bianchi (classe 2012, tesserata con la Delfini Cremona), tra i maschi Neytan Vida Roman Dicao (classe 2013, portacolori della Crocera Stadium). Sempre negli Esordienti, Tommaso Di Palma, Tommaso Barillà, Nicolò Maloberti (Crocera Stadium), Giuliano Sambotin (Verona Swimming Team), Giulio Ferrante (Delfini Blu), Leonardo Magrini (Nuoto Valdinievole). Un segnale molto importante da parte delle società partecipanti, che fa guardare con ottimismo al ricambio generazionale attraverso l’inserimento e la crescita dei più giovani.

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