Andrea paolini, tls

Per il Direttore di Tls il nostro territorio può svolgere un ruolo di rilevanza nelle scienze della vita. Come? Attraverso le risorse del Pnrr

Che Siena possa diventare capitale delle biotecnologie, per usare le parole di Enrico Letta, per Andrea Paolini, direttore generale di Tls, è possibile. E’ quanto ha dichiarato a margine dell’incontro con il ministro della salute Roberto Speranza e il Candidato del centro sinistra alle suppletive. Grazie infatti alle risorse del Pnrr sarà possibile fare un salto qualitativo decisivo nelle scienze della vita, ecco come.

Ci sono tutti gli ingredienti perché Siena diventi capitale delle biotecnologie – ha detto il Direttore di Tls, chiarendo quali sono stati i temi dell’incontro – abbiamo parlato di investimenti come quelli sull’edificio 23, un impianto finalizzato alla produzione di vaccini e anticorpi”. Ma fondamentale sarà la creazione di quello che ha definito: “Un sistema integrato di competenze a livello territoriale, con la rete di imprese che sta nascendo, un vero e proprio collante per poter lavorare su un eco-sistema delle scienze della vita”. Tutto questo sarà possibile grazie a soggetti come Tls che, come ha precisato Paolini: “Sono naturalmente dei facilitatori di sistema, in grado di trasformare la ricerca e l’innovazione in qualcosa che abbia poi ricadute nel mercato. Ma soprattutto, la disponibilità delle risorse del pnrr consentirà di fare un salto di qualità ulteriore, il nostro territorio può così svolgere un ruolo di rilevanza”.

C’è poi la grande partita degli anticorpi monoclonali: “Siamo nella fase finale degli studi che consentiranno l’approvazione per l’uso emergenziale dell’anticorpo per il sistema sanitario nazionale che lo distribuirà sia attraverso il sistema regionale e i medici di base sia attraverso le strutture ospedaliere”.

L’intervista ad Andrea Paolini, direttore generale Tls

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