Prolungamento dello stato di emergenza e andamento della pandemia: all’orizzonte la decisione sul Palio Straordinario

Sono giorni decisivi per il Palio Straordinario. Lunedì ne hanno parlato i diciassette Priori, ieri sera i diciassette Capitani, anche se non si è arrivati a decisioni definitive, l’impressione è che si stia attraverso una fase importante per un’eventuale Carriera Straordinaria.

Il sindaco Luigi De Mossi è stato chiaro: “Serve il coinvolgimento delle Contrade“. Fermo restando che, dopo quanto accaduto domenica (cioè caroselli spontanei e festa in piazza per la vittoria dell’Europeo da parte dell’Italia di Mancini), “verrà fatta una valutazione complessiva”. E’ chiaro come diventi necessaria l’interlocuzione con le autorità, ovvero Prefettura e Questura, e che altrettanto fondamentale siano le decisioni che arrivano da Roma, soprattutto per quanto riguarda l’allungamento, o meno, dello stato di emergenza in scadenza il 31 luglio. In caso di allungamento (con la variante Delta in agguato) diventerebbe impensabile organizzare un Palio Straordinario.

Se invece lo stato di emergenza venisse stoppato, la parola quasi sicuramente passerebbe alle Contrade, che, come da regolamento, andrebbero coinvolte direttamente per dare l’assenso a una Carriera Straordinaria. Il Comune si è detto pronto per “un bel regalo alla città”. I giorni che arrivano appaiono quelli decisivi. Siena tornerà a stendere il tufo in piazza per il suo rito o la “festa di popolo” dovrà aspettare il 2022?

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