Riunione del sindaco Luigi De Mossi con il decano Marco Antonio Lorenzini e il vice Gianni Cortecci

Protocollo, corsi di addestramento, Palio 2021 e cigno. Questi i principali argomenti trattati oggi nell’incontro fra sindaco e capitani. Si è svolto infatti questo pomeriggio in Palazzo Pubblico un incontro fra i rappresentanti dei Capitani e il sindaco di Siena Luigi De Mossi in vista della stagione paliesca 2021. “Abbiamo fatto il punto della situazione – ha spiegato Marco Antonio Lorenzini (Aquila), Decano dei Capitani, accompagnato dal suo vice Gianni Cortecci (Tartuca) – come richiesto del resto ad agosto scorso”. L’incontro, durato circa un’ora, ha soddisfatto il Decano.

“L’amministrazione comunale – ha detto Marco Antonio Lorenzini alla fine dell’incontro con il sindaco De Mossi – sta lavorando alle richiesta fatte a fine estate. In particolare anticipare l’inizio del protocollo ed effettuare una turnazione dei cavalli iscritti alle varie corse di addestramento. Ancora naturalmente non ci sono date, ma l’amministrazione è impegnata fortemente nel lavoro relativo al protocollo. E’ confermato l’utilizzo del cigno per il canape durante le corse di addestramento a Mociano e Monticiano. Dei Palii 2021? Non ne abbiamo parlato sinceramente, è ancora presto”.

Ad agosto i capitani portarono specifiche richieste all’amministrazione: iniziare un po’ in anticipo il Protocollo, per prima cosa. Poi in riferimento ai cavalli giovani che quest’anno non hanno effettuato il percorso di addestramento la possibilità di fissare un appuntamento obbligatorio in più. Tra le necessità rilevate dai capitani anche quella delle doppie prove di notte sia per la Carriera di luglio che di agosto con la prima dedicata a chi può accedere direttamente alla Tratta, la seconda ai soggetti giovani di 4 e 5 anni. Fra le questioni che stanno a cuore c’è anche quella di rendere pubbliche, quanto prima, “le date del Protocollo in modo da non dover subire, con tutto il rispetto per carità, gli appuntamenti degli altri Palii fuori Siena”, come specificò l’allora decano dei capitani Paolo Capelli.

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