Palio, manca sempre meno. Il quadro delle monte a tre giorni dall’estrazione
Manca sempre meno all’arrivo dei tanto agognati quattro giorni. Il Palio è finalmente tornato ad abbracciare Siena e Siena si è fatta trovare pronta. Pronte sono state anche le dirigenze delle dieci contrade al canape, che già stanno facendo sfoggio delle loro strategie (chi più chi meno) e che, dal giorno dell’estrazione, hanno lavorato rendendo il mese di giugno 2022 uno dei più chiacchierati di sempre. Domani mattina alle 5.30 vedremo finalmente i cavalli tornare sul tufo per le prove regolamentate, momento che potrà essere seguito in diretta su Gazzetta di Siena, e dopo i due appuntamenti all’alba, sarà forse più chiaro quello che potrebbe essere un eventuale lotto dei dieci barberi. Tutto, comunque, lascia pensare ad un lotto estremamente livellato e privo di punte, specialmente dopo le defezioni nei giorni delle previsite che hanno dato un chiaro segnale su quello che sarà – probabilmente – ciò che vedremo uscire dall’entrone. Proviamo ad esporre in maniera schematica il quadro delle monte a tre giorni dall’estrazione, tenendo conto che la discriminante principale, come sempre, sarà il cavallo:
- Valdimontone – Gingillo: difficile che il 29 nei Servi arrivi qualcuno di diverso. Un rapporto che si è fortificato nel tempo e che, con ogni probabilità, porterà Gingillo a vestire il giubbetto del Montone.
- Istrice – Brigante, Tittia: Messi volutamente in ordine di precedenza, in Camollia la monta di Brigante è un punto cardine difficile da smuovere. A meno che la sorte non compia uno dei suoi guizzi e sistemi i barberi in maniera tale che sia Tittia quello pronto a vestire il giubbetto dell’Istrice. Anche se la seconda ipotesi, seppur benvoluta da entrambe le parti, sembra più complessa.
- Leocorno – Tittia, Velluto: Una monta blasonata quella che si apre in Pantaneto. Tittia e il Leocorno, nonostante la presenza della rivale in Piazza, potrebbero trovarsi felicemente d’accordo. In caso contrario, è pronto l’esperto Dino Pes.
- Lupa – Bighino: In Vallerozzi non viene lasciato nulla al caso. Con l’Istrice in Piazza, il fantino più esperto del momento è pronto a vestire i colori della Lupa per un Palio in difesa… Ma nemmeno troppo. In alternativa, si potrebbe pensare a Bellocchio.
- Drago – Tempesta: Nessuno dei due ha mai fatto mistero degli ottimi rapporti intercorsi. Il Drago fa parte delle due contrade senza rivali (né fuori, né dentro Piazza) che prenderanno parte alla Carriera di Provenzano e sebbene le porte di Camporegio siano aperte a più possibilità, il numero di Tempesta sarà probabilmente il primo che Capitan Gotti comporrà il 29 pomeriggio.
- Bruco – Scompiglio, Tittia, Gingillo: Capitan Manganelli sembra aver intessuto trame con ogni big presente in Piazza. A cavallo competitivo, sono ben tre i fantini “titolati” che potrebbero prendere la scesa di Via del Comune. L’ordine non è casuale.
- Chiocciola – Scompiglio, Antonio Francesco Mula: Con un buon cavallo nella stalla, Bartoletti potrebbe decidere di tornare in San Marco. In caso contrario, sarebbe pronto l’esordio di Antonio Francesco Mula, giovane già sul tufo per la prima prova dell’agosto 2019 con i colori del Bruco e che si è fatto particolarmente notare in provincia.
- Civetta – Gingillo, Grandine: Gingillo sarebbe pronto a rivestire il giubbetto della Civetta, con un cavallo competitivo nel Castellare ed uno meno “prestante” nei Servi, la monta potrebbe concretizzarsi. In alternativa, al canape potrebbe arrivare Sebastiano Murtas detto Grandine. Inoltre, a sorpresa (o forse no), Pusceddu?
- Pantera – Turbine: Elias Mannucci non è il fantino di contrada della Pantera, ma i rapporti sono talmente stretti da dettarne quasi l’esclusività. Una garanzia per Turbine, ma anche per la contrada di Stalloreggi che si è già accasata senza passare dal tran tran di telefonate. Nulla vieta, comunque, che in caso di cavallo molto competitivo, possa arrivare Bartoletti.
- Torre – Scompiglio, Bellocchio: Attualmente, è probabile che sia proprio quella tra la Torre e Scompiglio la prima telefonata del pomeriggio post estrazione. Dipenderà ovviamente dai cavalli: in caso di barbero di fascia bassa, Salicotto potrebbe puntare su Bellocchio.