Le parole del Priore della contrada, che ha presentato il volume “Cinquant’anni di Leocorno”

“All’inizio ci saranno delle limitazioni, ma il 2022 deve essere l’anno della rinascita”; queste sono le parole di Alessandro Mariotti, Priore della Contrada del Leocorno, che la settimana scorsa ha stato presentato il volume “Cinquant’anni di Leocorno”, un libro che ripercorre tutta la storia di questa contrada dal 1970 a oggi.

“La contrada, con questa pubblicazione, ha voluto raccontare la propria storia moderna – afferma Alessandro Mariotti – a partire dal ritorno nella sede storica in San Giovannino, fino alla nascita della società. Consideriamo il 1970 la linea di confine che sancisce l’inizio della storia attuale del Leocorno.

Con questo volume celebriamo la crescita di una piccola e grande contrada, con la speranza che i prossimi cinquanta anni siano ancora pieni di gioie e soddisfazioni. Per la stesura dei testi abbiamo deciso di coinvolgere persone di più generazioni in modo tale da dare un’impronta diversificata a tutto il racconto. I giovani devono capire da dove veniamo, cosa siamo e saranno loro poi a scrivere altre pagine di storia importanti per la contrada del Leocorno”.

Stiamo vivendo un periodo particolare. In questo ultimo periodo abbiamo assistito a numerose manifestazioni cittadine che richiedevano, dopo due anni, di dover ricorrere il Palio. Delle manifestazioni che hanno fatto nascere anche alcune polemiche a livelli istituzionali.

“Tutte le contrade vogliono il Palio. Adesso dobbiamo fare un percorso tutti insieme – continua il Priore – per raggiungere l’obiettivo di fare i palii del 2022. Qualcosa si sta muovendo e credo che il prossimo anno riusciremo a correre entrambi i palii di luglio e di agosto.

Una svolta importante sarà capire se il 31 di dicembre decadrà lo stato di emergenza, quello ci potrebbe dare una grande mano. Sicuramente, almeno per i primi anni, dovremo fare i conti con delle restrizioni, non sarà lo stesso Palio a cui eravamo abituati, ma lo dobbiamo prendere come un segnale di rinascita“.

L’intervista completa di Alessandro Mariotti

Lorenzo Vullo
Sono Lorenzo Vullo, un ragazzo di 23 anni, nato a Siena e laureato in Scienze Politiche e relazioni internazionali. Mi piace lo sport, la cultura, la politica e ho molto interesse per le nuove forme di comunicazione. Nel mio breve percorso lavorativo ho uno stage presso la redazione giornalistica di Radio SienaTV.

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