La decisione del consiglio comunale di questa sera sulle Carriere 2021: presentato un emendamento dal sindaco De Mossi

Annullato il Palio di luglio, rimane la possibilità di effettuare quello di agosto. E’ la decisione emersa dal consiglio comunale di oggi. Il massimo consesso cittadino, come annunciato questo pomeriggio, è stato convocato dopo il rinvio deciso venerdì scorso.

Niente Carriera di Provenzano, dunque, e neppure nessuno slittamento. Rimane una (flebile) speranza per il 16 agosto, anche se oggettivamente i giorni a disposizione dalla conclusione dello stato di emergenza (31 luglio) a quelli eventuali della Carriera appaiono pochi, anche perché la data dell’estrazione sarebbe il 28 luglio (quindi ancora all’interno dello stadio di emergenza). Forse maggiori le speranze per un Palio Straordinario a fine estate-inizio autunno. Tutto dipenderà dall’evoluzione della pandemia, così come emerso anche nel colloquio che il sindaco di Siena ha avuto questa mattina con Prefetto e Questore.

La decisione è arrivata attraverso un documento approvato dal consiglio comunale, con 22 voti a favore. Non hanno partecipato al voto Pd, Sena Civitas, In Campo.

E’ stato il primo cittadino Luigi De Mossi a presentare l’emendamento all’atto presentato venerdì scorso in consiglio comunale. In sostanza il nuovo documento prevede “l’annullamento del Palio del 2 luglio – ha spiegato il sindaco di Siena Luigi De Mossi – mentre per la Carriera del 16 agosto rimane una finestra aperta, per capire cosa succederà nel prosieguo della pandemia. Anche oggi tre regioni sono diventate bianche, ma anche in sede di rinvio avremmo dovuto applicare un protocollo molto invasivo per i contradaioli e i senesi, per cui con grande dispiacere dobbiamo annullare la Carriera di luglio. Fare un Palio senza socialità non è possibile”.

“E’ emerso – ha detto il primo cittadino sull’incontro con Prefetto e Questore di questa mattina – in maniera chiara che non c’è la possibilità di svolgere il Palio con la socialità e vivere la nostra festa principale nel modo in cui la vogliamo vivere. In questo caso anche un eventuale rinvio ad altra data si prestava poco per consentire un Palio con certe caratteristiche. La finestra aperta per il 16 agosto è legata al fatto che al momento attuale lo stato di emergenza si chiude il 31 luglio. C’è una difficoltà oggettiva anche per agosto, ma vediamo quello che accadrà”.

“Per quanto riguarda il tema del rinvio – ha aggiunto il sindaco – tutti i manuali costituzionali prevedono che la pubblica sicurezza e l’ordine pubblico riguardino anche la sfera intangibile della persona e quindi anche la salute e la sanità”.

Dopo l’illustrazione del sindaco si è tenuta una breve conferenza dei capigruppo. Maurizio Forzoni (Fdi) ha annunciato di ritirare l’emendamento presentato lo scorso venerdì. “Il sindaco – ha detto – ha spiegato i motivi che lo avevano spinto a presentare la precedente delibera. E’ una decisione molto sofferta, quest’anno è legittimo lasciare accesa la speranza per tutti di poter correre almeno un Palio. Purtroppo la normativa vigente è stretta e stringente e ci impedisce di fare tante cose, compreso il fatto che c’è uno stato di emergenza fino al 31 luglio. Agosto non dipende dal sindaco e da questo consiglio, ma dall’evoluzione della pandemia. Sono convinto che l’amministrazione farà di tutto”.

Non ha ritirato l’emendamento il gruppo Per Siena (poi bocciato dall’aula). “Non riteniamo possibile lo spostamento della data sul quale c’è un passaggio in cui si apre a questo per il 16 agosto – ha detto il consigliere Pierluigi Piccini (Per Siena) – Ci fa piacere che sia stato corretto il tiro. Ringrazio il presidente per le scuse che ha fatto per la mancata conferenza dei capigruppo. Sul Palio di agosto dico che il 28 luglio si dovrebbe effettuare l’estrazione”. Ritirato l’emendamento da parte di Tommaso Bartalini (Impegno Civico Siena): “Va comunque tenuta accesa la fiammella per agosto, la città ce lo chiede”.

“Non fare il Palio di luglio – ha detto Bruno Valentini (Pd) – è una decisione orribile per quello che significa e perché ancora non sia usciti dall’emergenza sanitaria con risvolti umani, sociali ed economici. Ma è una decisione obbligata. Ragioniamo su un Palio Straordinario”. “E’ una posizione di buonsenso – ha detto il consigliere di Sena Civitas Pietro Staderini – quella espressa dall’emendamento del sindaco”. “Plaudiamo alla soluzione trovata dal sindaco – ha aggiunto Federico Minghi (Impegno Civico Siena) – se c’è stato un ampio dibattito è per l’importanza dell’argomento. Oggi non è possibile e non lo è fino al 31 luglio”.

Ha preso la parola anche il consigliere Claudio Cerretani (In Campo): “C’è grande sofferenza – ha detto – per questa decisione, ma non possiamo pensare a correre un Palio così”. “Lasciamo aperta la porta di un rinvio – ha sottolineato Massimo Castellani (Forza Italia) – per agosto, ma è evidente che ci siano situazione tali che anche l’effettuazione di questo Palio sia improbabile”.

Ha aperto a un Palio Straordinario anche Alessandro Masi del Pd (“Eravamo per l’annullamento di entrambi i Palii”), anche se il gruppo Pd non ha partecipato al voto sull’emendamento del sindaco, così come Sena Civitas e, come detto, In Campo.

“Quella del sindaco è una mediazione positiva – ha detto Massimo Bianchini (Lega) – e anche l’iter è stato fatto è un aspetto da sottolineare, il sindaco non ha deciso da solo. Mi dispiace che qualcuno esca dall’aula”. “E’ curioso – ha detto il consigliere Anna Masignani – sentire dire che questo argomento non debba essere politicizzato e poi si esca dall’aula”.

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