Via libera della giunta comunale al protocollo con Regione, Asl, Scotte e Provincia di Siena. Nell’edificio ambulatori e spazi per la sanità

“Per la diabetologia, la riabilitazione, la Medicina del Lavoro, la dermatologia, la reumatologia, l’oculistica e l’otorinolaringoiatria; per le attività distrettuali attualmente effettuate in diverse sedi ubicate nel Comune di Siena, dei Consultori, della Casa della Salute, e per tutte le attività di supporto alle stesse che quindi troverebbero la necessaria composizione unitaria”. Saranno dedicati a questo gli spazi nell’edificio di proprietà della provincia di Siena in viale Sardegna, al momento di proprietà della provincia di Siena, ma che, tramite il protocollo firmato dall’amministrazione provinciale, dal Comune di Siena, dalla Asl Toscana Sud Est e dalle Scotte, verrà acquistato da queste ultime tramite anche un contributo della Regione Toscana e tramite l’applicazione delle necessarie varianti urbanisti del Comune di Siena.

E’ questo, in sintesi, il via libera ufficiale della giunta comunale di Siena al progetto che trasformerà il palazzo di proprietà della provincia di Siena in viale Sardegna in spazi per ambulatori e cure sanitarie. Il protocollo, sottoscritto anche da Regione Toscana, Provincia di Siena, Asl e Azienda ospedaliera delle Scotte, scaturisce da un progetto lanciato proprio dal sindaco Luigi De Mossi per l’utilizzo dell’edificio, originariamente destinato alla nuova sede dell’amministrazione provinciale, ma di fatto rimasto vuoto per anni.

L’edificio, in sostanza, s arà acquistato da Asl e Scotte, con il contributo della Regione e le risorse saranno utilizzate dall’amministrazione provinciale per gli immobili scolastici di proprietà che sono da riqualificare. Il Comune, da parte sua, provvederà alla definizione degli strumenti urbanistici per l’operazione. In un primo momento si era pensato a viale Sardegna come sede di alcune scuole superiori, ma i problemi relativi al traffico e alla viabilità che avrebbe portato una tale destinazione d’uso ha portato a questa soluzione.

In  particolare nel documento si legge che “emerge l’esigenza di dare risposta ai bisogni di spazi sia per l’Azienda Usl Toscana Sud Est che per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria ed in particolare: per la diabetologia, la riabilitazione, la Medicina del Lavoro, la dermatologia, la reumatologia, l’oculistica e l’otorinolaringoiatria; per le attività distrettuali attualmente effettuate in diverse sedi ubicate nel Comune di Siena, dei Consultori, della Casa della Salute, e per tutte le attività di supporto alle stesse che quindi troverebbero la necessaria composizione unitaria”.

Allo stesso tempo “l’adeguamento ad uso sanitario dell’immobile di via Sardegna richiede risorse che coinvolgono tutti i soggetti firmatari soprattutto di fronte a progettualità condivise e agli obiettivi comuni di aumentare le capacità di risposta del Servizio Sanitario Regionale nel territorio di riferimento”. Inoltre, si legge ancora “la Provincia di Siena necessita altresì di riqualificare e migliorare la dotazione delle strutture scolastiche e quindi di progettare e realizzare interventi di recupero costruzione e ristrutturazione di edifici e di nuove palestre scolastiche reperendo risorse anche mediante l’alienazione di immobili di proprietà”, come appunto quello in viale Sardegna.

Il protocollo stabilisce anche che “le parti entro il mese di settembre 2021 sottoscriveranno un accordo di programma” in cui dovranno essere inseriti alcuni punti. In particolare “l’approvazione del progetto di assistenza integrata e il conseguente impegno delle parti alla relativa attuazione nelle tempistiche da definire” e “i tempi di sottoscrizione degli atti per l’acquisto dell’immobile di via Sardegna da parte di Azienda ospedaliera e Asl, o da una solamente delle dette aziende, e la definizione del soggetto attuatore dell’intervento di completamento/adeguamento dell’immobile stesso”.

Ed ancora, si legge nel documento, “la definizione delle tempistiche delle procedure per gli interventi di progettazione e realizzazione di interventi di recupero, costruzione e ristrutturazione di edifici e di nuove palestre scolastiche da finanziare anche con le risorse acquisite dalla Provincia dalla alienazione dell’immobile di viale Sardegna integrate dal contributo della Regione Toscana”: Infine anche “l’impegno ad approvare la variante urbanistica da parte del Comune, necessaria per il raggiungimento delle finalità di questo protocollo”, “l’ammontare delle risorse finanziarie necessarie e le relative modalità di copertura e le eventuali risorse finanziarie a carico del bilancio regionale potranno trovare copertura nell’ambito del fondo sanitario regionale e delle risorse statali” e “l’impegno da parte del Comune a dare seguito alle opportune varianti per la valorizzazione e alienazione del Poliambulatorio di Pian d’Ovile, eventualmente finalizzato al finanziamento dell’intervento da parte della Asl Sud Est”.

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