Imprese giovanili rivoluzionano il mestiere del contadino. In Toscana 2.780 imprese agricole under 35 e 25 mila operai con meno di 40 anni.

Dalla fabbrica all’allevamento di galline dalle uova blu, dal cippatino “ipercalorico” che valorizza gli scarti delle lavorazioni agricole, dal primo elisir cosmetico a base di Marrone Michelangelo Caprese DOP, perfetto esempio di economia circolare, all’Applicazione che aiuta a mantenere aggiornati e precisi i registri della piscina tagliando tempi e burocrazia passando dal grande olio extravergine che valorizza i piccoli produttori fino al progetto sociale per favorire l’autonomia dei ragazzi autistici partendo dalla manipolazione dei cibi e dalla cucina.

Sono le sei idee vincenti della fase regionale dell’Oscar Green 2022 promosso da Giovani Impresa Coldiretti Toscana premiate in occasione dell’evento “Gioventù contadina: riprendiamoci il futuro” che si è tenuto a Casa Coldiretti Firenze (FI). 

“Le imprese giovanili – spiega Francesca Lombardi, Delegata Giovani Coldiretti Toscana – hanno rivoluzionato il mestiere dell’agricoltori adottando tecniche di agricoltura di precisione attraverso l’impiego delle nuove tecnologie ed impegnandosi in attività multifunzionali che con la crisi energetica scatenata dalla guerra in Ucraina sono diventate sempre più strategiche. Oggi, proprio a causa delle tensioni internazionali e delle speculazioni che hanno fatto schizzare i costi di tutti i mezzi tecnici impiegato in agricoltura, stimiamo che almeno un giovane agricoltore su quattro sia stato costretto a ridurre la produzione. In pericolo c’è il futuro di un’intera generazione” .

Le imprese vincenti sono quelle di Mihaela Simona Dinca, 36 anni, ex operaia, che ora alleva felicemente galline a Monteriggioni. A dargli una mano è stata la pandemia, Mihaela ha infatti mollato tutto e ha deciso di dedicarsi all’attività agricola ed agrituristica famigliare “La Limonaia” apportando qualche “novità” che si rivela subito un successo. Quella curiosa novità sono le galline di razza Aracauna, originale del Cile e frutto di un incrocio tra le Colloncas e le Quetero, che producono uova blu. Il loro colore non è dovuto agli Ogm o ad altri esperimenti ma è contenuto nel Dna di questa specie. Le uova sono buone e contengono più proteine rispetto alle razze ovaiole.  

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui