Fino al 9 gennaio 2022, ai Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico, la mostra dell’artista romano “Del silenzio e della trasparenza”

Ci sono l’oro, la pittura, la musica e la poesia. Ci sono sessanta grandi tele, lavori su carta e libri d’artista che realizzati tra inchiostri, chine e scintillanti polveri metalliche, compongono forme solide e piane, lastre di colore tagliate dalla luce e scompaginate da un vento ancestrale. Sotto le volte medievali dei Magazzini del Sale di Siena, l’arte del Maestro Vincenzo Scolamiero diventa protagonista di una mostra che veste lo storico edificio senese di un’espressività nuova, elegante e vitalissima.

La personale dell’artista romano, intitolata “Del silenzio e della trasparenza” e in mostra fino al 9 gennaio 2022, ha come tema centrale il dialogo tra musica, poesia e pittura. Pennellate d’oro e di rame si mescolano alle note di compositori contemporanei e alle rime di grandi poeti, creando la percezione di innumerevoli piani spazio-temporali che, sovrapponendosi gli uni agli altri, regalano l’impressione di viaggiare. Dagli abissi della terra, fino alle vette altissime dell’universo. In mostra anche il risultato di una recente sperimentazione dell’artista, ovvero l’uso di polveri lamellari, le stesse usate nei laboratori di restauro e doratura che danno vita a ori rosati, arancio e grigi. L’oro delle tele invade tutto e accende un dialogo con le sale di Palazzo Pubblico, rendendo omaggio all’illustre scuola pittorica senese.

“La suggestione che crea l’opera di Scolamiero – ha detto Luigi De Mossi, il sindaco di Siena – non va spiegata ma sentita. Le spinte musicali, linguistiche e pittoriche che regolano l’orizzonte molto vasto del Maestro, si inseriscono perfettamente all’interno della splendida struttura dei Magazzini del Sale grazie ad un allestimento che risalta, allo stesso tempo, le opere dell’artista e gli spazi dello storico edificio senese. Credo – ha concluso il sindaco – che “Del silenzio e della trasparenza” sarà una mostra molto visitata, in grado di lasciare tanto spazio alla fantasia degli spettatori e rendendo omaggio alla profondità dello stile e del linguaggio artistico del Maestro Scolamiero”.

“Del silenzio e della trasparenza – ha detto l’artista Vincenzo Scolamiero – è una mostra che ho fortemente voluto dedicare alla città di Siena, che riflette sulla città e sul luogo che la ospita. Non è un caso, infatti, che l’esposizione si pensata coinvolgendo entrambi i piani della struttura, tramite la distribuzione delle opere in una dimensione quasi tematica. Il piano più basso – ha spiegato il Maestro – è dedicato al rapporto di Siena con la musica, in particolare con l’Accademia Chigiana che ha contribuito alla realizzazione della mostra. Il piano superiore, invece, è quello dei lavori più recenti: le opere sono il risultato di un lavoro ragionato per gli spazi dei Magazzini del Sale e sono quindi lavori che vivono una dimensione molto legata all’immagine medievale della città”.

I Magazzini del Sale – ha concluso Scolamiero – non possono essere un semplice contenitore ma un luogo con cui dialogare tramite l’arte. Tramite l’allestimento di questa mostra infatti, fortemente voluto con Federico Fusi di “Inter Room”, abbiamo cercato di creare un volume unico tra le mie opere e questa affascinate architettura“.

La mostra è presentata dal Comune di Siena, ideazione e cura Inner Room – Siena, ed è realizzata in collaborazione con l’Accademia Musicale Chigiana di Siena, la Galleria Edieuropa QUI arte contemporanea di Roma, e con il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Roma e del Museo d’Arte Contemporanea Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona di Rende (CS).

Le parole del Sindaco di Siena Luigi De Mossi e dell’artista Vincenzo Scolamiero

https://youtu.be/D9l6ZHepA_4

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