E domenica 25 luglio il festival propone “Paradiso XXXIII”, un concerto in parole e musica ispirato al XXXIII canto del Paradiso

Il pianoforte di Aurelio e Paolo Pollice incontra le melodie di Giuseppe Verdi:  venerdì 23 luglio a Torre Saline (alle ore 19 e alle ore 21.30) Aurelio e Paolo Pollice si esibiranno in un piano recital che propone un repertorio lirico squisitamente verdiano.

Le arie più amate di “Rigoletto”, “Trovatore” e “Traviata” trascritte per pianoforte, conquisteranno il bellissimo spazio di Torre Saline, per un concerto trascinante che non mancherà di coinvolgere gli spettatori.

Paolo e Aurelio Pollice, svolgono un’intensa attività concertistica che li ha portati nelle più importanti città italiane per prestigiose società tra cui, Milano Serate musicali, Napoli Associazione Scarlatti, Palermo Amici della Musica, e in Austria, Belgio, Bulgaria, Francia, Germania, Lettonia, Lituania, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Israele, U.S.A. ed in Messico. (Info e biglietteria +39 3892428801)

Lo stesso palcoscenico ospiterà domenica 25 luglio, alle ore 21.30, “Paradiso XXXIII”, un concerto in parole e musica ispirato al XXXIII canto del Paradiso, parte del calendario “La Maremma per Dante 2021” con cui si celebrano i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta.

Protagonisti Sara Donzelli e Angelo Comisso che, per la regia di Giorgio Zorcù, accompagnano lo spettatore tra suggestioni, musiche, improvvisazioni e sogno.

Andare nel profondo di se stessi e riuscire a trasmettere l’ineffabile: nell’ultimo Canto della Commedia, Dante si avvicina alla visione luminosa dell’essenza stessa di Dio. E’ in qualche modo un’esperienza di guarigione, che viene da una connessione profonda e da una lotta col linguaggio, per affilare gli strumenti dell’arte. La fragranza della voce di Sara Donzelli, che affronta il canto con stile interpretativo, ci conduce in questo cammino, accompagnata da leggeri interventi del pianoforte. La potenza dei versi finali scatena un flusso improvvisativo del solo pianoforte, con il raro stile caratteristico di Comisso, che mutua lo strumento dell’improvvisazione dal jazz ma non ne usa lo stile musicale, rifacendosi piuttosto alla musica classica. (Info e biglietteria +39 3892428801)

Orbetello Piano Festival, rassegna ideata da Giuliano Adorno e Beatrice Piersanti, presidente dell’associazione Kaletra, e resa possibile grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale di Orbetello-Assessorato alla cultura e di numerosi partner prosegue poi con altri imperdibili appuntamenti.

Per saperne di più:  www.orbetellopianofestival.it

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