Policlinico

Rimane grave la donna di 69 anni aggredita con un martello

Rimane grave la donna 69enne di Buonconvento aggredita con una martellata in testa nella tarda serata di giovedì a Follonica da un 34enne originario del Burkina Faso. La donna è ancora in prognosi riservata. E’ stata operata ed è ricoverata nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale ’Le Scotte’ di Siena: le sue condizioni di salute sono giudicate ancora molto gravi. L’aggressore, invece, è detenuto nel carcere di Siena. Domani sarà sottoposto all’interrogatorio di garanzia. Dovrà rispondere agli inquirenti del perché di un gesto così violento.

Dai primi elementi raccolti dai militari, coordinati dalla procura di Grosseto, non sarebbero ancora emersi “moventi o cause scatenanti l’aggressione, se non un quadro psichiatrico verosimilmente alterato dell’autore”, fermato in forte stato di agitazione. Al 34enne, i sanitari del 118 hanno somministrato un calmante per placarlo. Nonostante le manette, infatti, avrebbe cercato di colpire i militari. Secondo una prima ricostruzione, l’aggressione si sarebbe verificata intorno alla mezzanotte, mentre la donna stava rincasando nel suo appartamento al terzo piano di un complesso abitativo, mentre la donna e i nipoti uscivano dall’ascensore. Prima dell’arrivo delle autorità, a fermare il 34enne armato di martello è stato un 39enne originario del Senegal, anche lui residente nel complesso e rimasto ferito nella colluttazione, che lo ha trattenuto fino all’arrivo delle autorità. Quando i carabinieri sono intervenuti – in più pattuglie – hanno trovato la donna, apparentemente priva di sensi con profonde ferite alla testa.

Sconvolta, intanto, la comunità di Buonconvento, dove la donna è molto conosciuta. Era dipendente del Comune, mentre la figlia è stata assessore e vicesindaco.

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