Il 23 febbraio l’Università di Siena ha aperto le sue porte a oltre 2000 ragazzi e ragazze curiosi di scoprire l’Ateneo e la città
Sono tantissimi i ragazzi dell’ultimo anno di scuola superiore, provenienti da tutta Italia, che, divisi in gruppi, hanno attraversato la città in lungo e in largo per visitare le sedi universitarie dell’UniSi. “Una soddisfazione vedere così tanti ragazzi e ragazze, parliamo di oltre 2000 iscritti per l’open day, senza contare quelli che lo faranno online. – Ha detto orgogliosa Donata Medaglini, pro-rettrice vicaria dell’Università di Siena – è un’occasione importante per fornire informazioni sull’ampia gamma di corsi di studio che l’Università offre, parliamo di 75 corsi di studio di cui 8 in lingua inglese!”
Agli studenti sono offerte inoltre moltissime occasioni di confronto con gli studenti universitari, i tutor, i docenti e tutto il personale, per aiutarli a capire se l’Università di Siena e la città sono ciò che fa al caso loro. “Capiamo che questo è un momento difficile per questi ragazzi che si trovano nel passaggio fra le superiori e l’università, e vogliamo essere al loro fianco, fornendogli tutte le informazioni possibili, in modo che possano fare una scelta serena e consapevole, che gli permetta di raggiungere le loro aspirazioni – ha detto Medaglini.
In merito al calo delle immatricolazioni registratosi per l’anno accademico 2022-203, Medaglini precisa che: “più che di un calo parlerei di una flessione fisiologica, che è sempre al di sotto di quello che è il panorama nazionale. Noi ci impegniamo per offrire corsi di studio di altissimo livello e sempre più attrattivi, per coinvolgere i nostri studenti”.
L’intervista completa alla pro-rettrice vicaria dell’UniSi Donata Medaglini.