Ricorrenza significativa in questo periodo di emergenza sanitaria

La Giornata Nazionale per la donazione e il trapianto di organi indetta dal Ministero della Salute per l’11 di Aprile compie il suo 24° anniversario.

E’ una ricorrenza significativa in questo periodo di emergenza sanitaria poiché il Covid-19 non ha cancellato le altre malattie, e questo vale anche per le gravi insufficienze di organo.

Per l’intera comunità dei Tecnici di Neurofisiopatologia (TNFP) si tratta di una doppia celebrazione: l’11 aprile 2008, con apposito Decreto Ministeriale, veniva sancito che l’esecuzione dell’esame elettroencefalografico durante l’accertamento di morte cerebrale, propedeutico al percorso di donazione e trapianto di organi, è di esclusiva competenza del TNFP.

La popolazione complessiva dei Tecnici di Neurofisiopatologia in Italia ammonta a circa 2000 professionisti che, oltre all’esecuzione di metodiche neurofisiologiche per lo studio del sistema nervoso centrale e periferico, assicurano anche un insostituibile supporto diagnostico al collegio medico attestante l’effettiva morte cerebrale, presupposto delicato ma necessario per sostenere il prezioso processo della donazione degli organi.

Anche durante l’attuale scenario socio-sanitario che stiamo vivendo quando ci accingiamo alla procedura di accertamento di morte, con scomodi camici plastificati, con soffocanti mascherine, con occhiali e/o visiere appannate, con guanti e sovrascarpe, con la tensione e, a volte, con la paura, continuiamo a lavorare con il cuore e l’anima, al pari di molti altri colleghi, nutriti dall’art 32 della nostra Costituzione, che tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività.

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