L’intervento di Luigi De Mossi sull’aumento dei contagi in città e sulla possibilità di rendere obbligatorio l’uso della mascherina all’aperto

La vaccinazione ha attenuato il livello di guardia che si era creato. Certamente l’inverno, come ormai sappiamo, porta ad una recrudescenza della contagiosità. Obbligo di mascherine all’aperto? se peggiorerà la percentuale dei contagi”.

E’ quanto ha dichiarato il sindaco di Siena Luigi De Mossi, a margine della conferenza sul progetto di ristrutturazione delle Scotte e in previsione di un possibile ritorno in zona gialla della Toscana.

“I soggetti che stanno maggiormente subendo l’impatto del virus sono i minori e i bambini non vaccinati. Mi auguro che quando saremo in condizioni di fare una vaccinazione massiccia, come quella che ci è stata promessa, potremmo tornare sicuramente ad alzare il livello di attenzione ma non in maniera drammatica per quanto riguarda le strutture sanitarie”.

Sarà quindi l’andamento della situazione epidemiologica a stabilire come e quando verranno svolte alcune manifestazioni in città e a stabilire l’obbligo o meno delle mascherine all’aperto: “Se ci dovesse esser un aumento nella percentuale dei contagi sicuramente faremo delle riflessioni anche su questo. Da parte mia – ha detto De Mossi – cerco di rendere le persone consapevoli e rispettose. Per il momento mi sento di raccomandare le mascherine all’aperto in occasione di eventi impegnano le piazze o creano assembramenti. Se la situazione peggiorerà ragioneremo anche su questa possibilità”.

L’intervista al sindaco di Siena Luigi De Mossi

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