Conte alla Camera, oggi pomeriggio al Senato. Misure in vigore da mercoledì

Nel nuovo Dpcm si va verso un coprifuoco totale (dalle 21 l’ipotesi più probabile), con la previsione di “limiti agli spostamenti delle persone nella fascia serale più tarda”. “Alla luce dell’ultimo report di venerdì e della situazione particolarmente critica in alcune regioni siamo costretti a intervenire in un’ottica di prudenza per mitigare il contagio con una strategia che va modulata sulle differenti criticità” delle Regioni. Il premier Giuseppe Conte ha così anticipato alla Camera dei Deputati il nuovo Dpcm, nel pomeriggio sarà al Senato. In serata o al massimo domani le nuove norme, che saranno in vigore da mercoledì e potrebbero arrivare fino al 4 dicembre.

“Nel prossimo Dpcm indicheremo 3 aree con tre scenari di rischio con misure via via più restrittive. L’inserimento di una Regione avverrà con un’ordinanza del ministro della Salute”, ha detto Conte. Questi scenari dovranno tener conto – ha spiegato tra l’altro il premier – dell’indice di replicabilità del virus, dei focolai e della situazione dell’occupazione dei posti letto negli ospedali.

“La curva corre in ogni Continente -ha aggiunto – . L’Ue all’interno di un quadro globale è una delle aree più colpite dall’urto della seconda ondata. Nelle ultime settimane l’incremento di casi Covid è stato di 150 contagi per ogni 100 mila abitanti ed anche nel nostro Paese la situazione è in peggioramento, la recrudescenza ha condotto ad una moltiplicazione significativa dei contagi”. Lo ha affermato il premier Giuseppe Conte nel suo intervento alla Camera. “Il quadro epidemiologico è in via di transizione verso lo scenario 4 con particolare riferimento ad alcune regioni. Nel dpcm si prevede ‘anche integralmente’ la didattica a distanza per le scuole di secondo grado. Lo annuncia il premier Giuseppe Conte alla Camera., dice Giuseppe Conte alla Camera.

“Per l’intero territorio nazionale – ha aggiunto – intendiamo intervenire solo con alcune specifiche misure che contribuiscano a rafforzare il contenimento e la mitigazione del contagio. Chiudiamo nei giorni festivi e prefestivi i centri commerciali ad eccezione di negozi alimentari parafarmacie e farmacie ed edicole dentro i centri. Chiudiamo i corner per le scommesse e giochi ovunque siano, chiuderanno anche musei e mostre”.

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui