Nuovi spazi per l’ateneo: Comune pronto con il Santa Maria della Scala

Didattica in presenza a settembre, aule anche al Santa Maria della Scala

Didattica in presenza a settembre. E’ quello che si è prefissato il rettore dell’Università di Siena Francesco Frati e che vuole realizzare anche attraverso la collaborazione di Comune di Siena e Contrade. Servono infatti nuovi spazi, per permettere turnazione e lezioni con l’adeguato distanziamento. Se l’ateneo sta lavorando per l’organizzazione di lezioni anche di sabato, l’amministrazione comunale ha dato la sua disponibilità per fornire alcuni spazi. Lo ha ribadito l’assessore competente Paolo Benini questa mattina dalle colonne del “Corriere di Siena”. Si fa avanti l’ipotesi del Santa Maria della Scala, ma non sono escluse altre soluzioni. E’ di fondamentale importanza riuscire infatti a riportare gli studenti in città, anche per l’indotto economico che portano.

“Tra Comune ed Ateneo – dice l’assessore Benini – esiste un costante contatto da almeno due mesi. Abbiamo offerto la nostra collaborazione che il rettore Francesco Frati ha accettato e ci ha già riconosciuto con alcune dichiarazioni pubbliche. L’amministrazione è disponibile ad individuare gli spazi migliori ed utili all’Università per trasformarli provvisoriamente in aule e permettere ai nostri studenti di seguire le lezioni in piena sicurezza. A tal proposito, in questo compito, ho voluto coinvolgere anche gli assessori Alberto Tirelli e Luciano Fazi per i dettagli del piano. Un lavoro di collaborazione che sta dando buoni frutti. La sinergia che sta andando avanti in modo del tutto collaborativo e positivo rientra anche in un ulteriore sostegno alla nostra comunità e alla istituzione. E’ un momento delicato e al tempo stesso rilevante, l’Università nonostante la crisi generalizzata, deve dare risposte e mantenere alta l’offerta. Solo questo può segnare il futuro e l’arrivo di nuovi iscritti. Il Comune farà la sua parte in modo cooperativo in qualsiasi momento per contribuire a raggiungere i migliori obiettivi del nostro Ateneo”.