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“Il pronto Soccorso di Nottola è a rischio chiusura e non è più tollerabile far ricadere sui professionisti il peso dell’incapacità di Regione”

Azione Montepulciano ha denunciato ancora una volta le condizioni precarie in cui versa il pronto soccorso di Nottola.

“Su ‘La Nazione di Siena’ di ieri 23 Giugno – afferma Azione -, è stato pubblicato un articolo che, partendo da un’intervista al Direttore del pronto soccorso di Nottola, denuncia lo stato di estrema difficoltà e il pericolo di chiusura del pronto soccorso stesso. In una nostra nota alla stampa dello scorso 6 Maggio mettevamo in evidenza come questo stato di sofferenza non sia un evento improvviso e inaspettato, ma una situazione ben nota da tempo. Già lo scorso 25 febbraio, in un incontro al quale hanno partecipato il Direttore Generale dell’ASL, l’Assessore Regionale Bezzini e i Sindaci della Valdichiana Senese, si erano evidenziale le numerose carenze degli organici medici, in particolare per i reparti del pronto soccorso e dell’ortopedia”.

“Non volevamo essere profeti – prosegue Azione -, ma l’articolo de ‘La Nazione’ di oggi dimostra che sta succedendo quanto temevamo. Oltre ad esprimere solidarietà ai professionisti dell’ospedale va denunciato l’assoluto silenzio delle istituzioni locali e della Direzione ASL rispetto a problemi già noti da tempo e da noi sollevati con il nostro precedente intervento sulla stampa”.

“Il pronto Soccorso di Nottola è a rischio chiusura – continua Azione – e non è più tollerabile far ricadere sui professionisti il peso dell’incapacità di Regione e ASL di affrontare la carenza di medici di emergenza-urgenza con riorganizzazioni e scelte in grado di mettere in sicurezza cittadini e professionisti”.

“La recente delibera Regionale 596 non è altro che l’ennesima pezza per non affrontare soluzioni strutturali e far ricadere il carico delle scelte alle direzioni aziendali (nominate dalla politica, quindi, impossibilitate a gestire le Aziende in maniera autonoma) e ai professionisti che sono sempre di meno, sempre più stanchi e sempre più in fuga dal sistema pubblico. Il problema va affrontato con un’attenta programmazione e con scelte strategiche, non con delibere estive per superare le ferie e dimenticarsene fino all’estate successiva come avvenuto nell’ultimo anno”.

“Chiediamo quindi che il Presidente Giani e l’Assessore Bezzini prendano in mano con serietà la situazione e riproponiamo loro le domande formulate nella nostra precedente nota che ancora non hanno avuto risposta – conclude Azione -. Quale progetto di sanità territoriale intendono introdurre per evitare che l’ospedale sia l’unica risposta con sovraffollamento a volte improprio del Pronto Soccorso? Invece di proclami sugli investimenti del PNNR da realizzare nel 2026, come si pensa oggi di mantenere le attività ordinarie standard? Azione Montepulciano e Azione Valdichiana Senese sono con l’Ospedale Nottola e i suoi professionisti e seguiranno la vicenda pronti a dare battaglia con i cittadini per la difesa dell’ospedale e della sanità pubblica così mal gestita”.

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