Il cardinale Lojudice ha fatto visita alla mosche di Colle di Val d’Elsa per incontrare l’Imam Izzedin Elzir

Il dialogo tra le religioni, tra chi ha una cultura diversa ed una religione diversa, come mezzo per creare ponti di comunicazione ed abbattere i muri di separazione.
Questo il filo conduttore della visita che il cardinale Lojudice ha fatto, oggi per la prima volta, alla moschea di Colle Val d’Elsa, dove ad accoglierlo c’era l’Imam Izzedin Elzir.

“La mia presenza qui – ha detto Lojudice – non è niente di trascendentale, una cosa piccola, un piccolo seme che, mi auguro, possa portare grandi frutti”.
“Un incontro significativo – gli fa eco l’Imam Ezzedin Elzir – per costruire più ponti ed andare oltre i muri che si possono trovare. Viviamo in una società multietnica e multireligiosa e dobbiamo non solo accettare le diversità, ma anzi considerarle un valore aggiunto”.


“Era tanto che aspettavamo questo momento – ha detto il sindaco di Colle Val d’Elsa Donati – un momento significativo per tutta la comunità colligiana, non solo per quella musulmana. L’Imam e il cardinale sono due esempi viventi di come si porta avanti il dialogo interreligioso”.

Al termine dell’incontro è stato piantato un olivo, simbolo di pace, fecondità e benessere, nel giardino della moschea.

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