Una buona Virtus non basta contro la capolista Montecatini: ultima frazione fatale per stanchezza e ottima qualità degli avversari

ACEA VIRTUS SIENA – GEMA MONTECATINI 70-86 (17-23; 44-43; 59-63)

VIRTUS: Bartoletti 19, Cannoni ne, Avdiu, Bianchi 11, Calvellini, Olleia 12, Lenardon 3, Imbrò 7, Nepi 10, Drigo, Zambonin 8, Costantini. All. Spinello

MONTECATINI: Marengo 15, Bruni ne, Zampa 16, Molteni 20, Cappei, Lai, Rasio 16, Neri 11, Tosi 2, Cei 1, Ghiarè 5. All. Del Re

Una buona Virtus se la gioca alla pari per tre quarti con la capolista Montecatini ma nel finale è costretta a cedere ai termali per 70-86. Resta comunque la buona prestazione dei rossoblu, che hanno giocato una buona pallacanestro per gran parte dell’incontro cedendo soltanto nell’ultima frazione di fronte alla stanchezza e alla qualità degli avversari.

Avvio di gara frizzante, con Montecatini subito molto attiva nella metà campo offensiva e la Virtus brava a rispondere alle affondate degli ospiti. Il primo strappo alla gara lo dà la Gema, che grazie a Rasio (14 punti nel solo primo quarto) si porta avanti 12-18, 6 punti di distacco che i termali si portano fino al termine della prima frazione (17-23).

L’Acea non si lascia intimorire dall’avvio della capolista e in meno di due minuti passa in vantaggio (28-26) grazie a 7 punti in fila di Bartoletti. La Gema prova la carta della difesa a zona punita da due triple fulminee di Imbrò. Dopo un buon momento la vena offensiva dei rossoblu si affievolisce; ad approfittarne è Montecatini che torna a mettere la testa avanti, ma l’ultimo squillo è dell’Acea, con Calvellini che ruba palla nell’ultimo possesso del quarto e serve Zambonin che segna in volata sulla sirena il canestro del vantaggio 44-43.

Il terzo periodo conferma il ritmo frenetico tenuto dalle due squadre nel primo tempo. Montecatini rimane in partita grazie alla indiscussa qualità dei singoli, ma la Virtus è brava a rimanere in vantaggio grazie a una difesa più attenta e aggressiva e alla capacità degli esterni di arrivare al ferro. Intorno alla metà del quarto l’Acea attraversa un momento di aridità offensiva che permette agli ospiti di prendere il vantaggio che portano fino al termine della terza frazione (59-63).


Nell’ultimo quarto la stanchezza inizia a farsi sentire e il ritmo si abbassa. Le percentuali dei rossoblu calano vertiginosamente complice l’intensità difensiva della Gema, che dimostra lo status di capolista non mollando neanche un centimetro, scavando il solco che spacca la partita portandosi in doppia cifra di vantaggio. Il cronometro corre contro la Virtus, che cede a Montecatini con il punteggio finale di 70-86.

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