La Cgil ricorda Francesco Nerli, scomparso due giorni fa

“Francesco Nerli ci ha lasciato, questo maledetto 2020 porta via un’altra figura importante della storia della CGIL di Siena e della città. Francesco aveva avviato la sua esperienza sindacale nella Camera del Lavoro nel 1973, dopo due anni di impegno negli edili della Fillea, gli fu assegnata la Segreteria generale dei metalmeccanici della Fiom”. Inizia così il ricordo della Cgil di Siena di Francesco Nerli, scomparso due giorni fa.

“Erano anni di grande cambiamento – si legge nella nota -, di grandi lotte sindacali e dove si sarebbero formati i nuovi quadri dirigenti per portare avanti politiche economiche e sociali che vedevano affermare il movimento operaio come soggetto portatore degli interessi generali dell’intero Paese. Francesco divenne una guida sicura di questo movimento e dopo il congresso confederale del 1977 venne chiamato a ricoprire un incarico nella Segreteria Nazionale della Fillea, dove rimase due anni prima di tornare a Siena nella Federazione del PCI. Francesco non era solo un dirigente sindacale capace, autorevole e apprezzato, era sagace nella conduzione delle lotte e abile nelle trattative“.

“Tutti i compagni – conclude la Cgil di Siena – lo ricordano come una persona allegra, disponibile e aperta. Amava la vita ed era sempre pronto, anche nelle situazioni di difficoltà, alla battuta e al sorriso per aiutare la crescita di un allora giovane gruppo dirigente di un sindacato che doveva cambiare e rinnovarsi. Ci mancherai Francesco, ma sarai vivo nel nostro ricordo, il distanziamento per motivi sanitari ci impedisce di accompagnarti nell’ultimo viaggio, ma non lasceremo che si disperda la memoria della nostra storia”.

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