Le parole del presidente del Centro Commerciale Naturale. Tirelli: “Programma in base alle restrizioni”

Il Natale a Siena ci sarà, nonostante il Covid. Approvato il programma dalla giunta comunale, così come anticipato da Gazzetta di Siena, nel rispetto delle misure anti Coronavirus e con la possibilità di ampliare (o, eventualmente, restringere) la serie di eventi in calendario. I senesi sono pronti a un Natale sobrio, il Comune lancia un messaggio di speranza.

All’associazione Centro commerciale naturale è stato affidata dal Comune l’ideazione e la programmazione. “Su input dell’amministrazione comunale – spiega il il presidente dell’Associazione Centro Commerciale Naturale, David Chiti,– abbiamo voluto dare un segnale di speranza e di valori, abbiamo pensato ai bambini che hanno il diritto di godersi la magia del Natale, abbiamo guardato anche ad un potenziale turismo pur consapevoli del difficile momento che tutti stiamo vivendo”.

“Il valore aggiunto che si lega a questo programma – prosegue Chiti – è che siamo riusciti a fare rete: dall’Università alle scuole musicali cittadine, dai commercianti agli artigiani fino alle contrade. Un primo passo per un nuovo sviluppo del centro storico attraverso un equilibro sia commerciale sia sociale ripensando la città per chi la vive veramente. L’accordo con il Magistrato delle Contrade, con la mediazione dell’amministrazione comunale, è un punto di valore enorme che animerà le vie dei rioni con la luce calda e coinvolgente dei braccialetti, ma anche con la possibilità di visitare i musei – se il Governo ce lo permetterà – riscoprendo la nostra identità”.

Le parole di David Chiti.

Sul programma natalizio è intervenuto a Gazzetta di Siena anche l’assessore al commercio e turismo Alberto Tirelli. “Per anticipare le stesse festività natalizie- dice Tirelli – , avevamo pensato da diversi mesi la costituzione di un Centro commerciale Naturale che favorisse, in questo momento in misura maggiore, la valorizzazione del centro storico. Poi quando la pandemia sarà finita continuerà a farlo, una valorizzazione non solo delle singole botteghe, ma anche dei percorsi che uniscano le varie tipicità presenti nel centro storico di Siena. Un’attività non soltanto di carattere commerciale, ma anche artigianale perché di questa tipologia di attività ce ne sono ancora tante in città. Avvalendoci della costituzione di questa associazione abbiamo condiviso insieme a loro quello che era possibile fare in base alla normativa attuale, per cercare di allietare le feste”.

I programmi cambieranno in base al colore della zona? “Il programma potrà essere incrementato – conclude Tirelli – qualora ci fosse un allentamento: per fare un banale esempio non è possibile realizzare la pista del ghiaccio. Può darsi che l’attenuazione delle misure anti-covid legata al colore della regione ci possa permettere di ampliare le attività. Compatibilmente con quella che sarà la normativa vigente apriremo, attenueremo o restringeremo il ventaglio di cose che si possono realizzare”.

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