Una coppia di nigeriani residenti a Siena fermata a Padova
Nel corso dei servizi volti al contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, gli agenti della Questura di Padova hanno tratto in arresto e condotto in carcere una coppia di nigeriani, 38 anni lui e 31 lei, entrambi residenti a Siena ma di fatto dimoranti da alcuni mesi a Padova.
Sulla base di alcune informazioni relative all’esistenza in via Salgari di un appartamento occupato da cittadini nigeriani dediti ad attività di spaccio, dopo numerosi appostamenti, ieri sera, i poliziotti hanno visto arrivare a bordo delle loro biciclette i due giovani nigeriani, che si sono fermati al palazzo individuato nei giorni scorsi.
Sottoposti a controllo, i due, dichiarandosi residenti a Siena, venivano trovati in possesso di due mazzi di chiavi di cui dichiaravano di non conoscerne l’origine.
Provando alcune delle chiavi trovate in loro possesso, i poliziotti sono riusciti ad individuare le relative serrature, corrispondenti alla porta di accesso ad un appartamento sito nella medesima via, posto al primo piano, e ad una delle porte delle stanze poste al suo interno, ove, avrebbero successivamente appurato, era ospite da alcuni mesi la donna. All’interno della stanza sono stati però trovati effetti personali ed indumenti riconducibili ad entrambi i soggetti.
Nel corso del controllo e della successiva perquisizione locale, venivano rinvenuti, occultati all’interno di un peluche a forma di orsetto poggiato sul letto matrimoniale, degli involucri contenenti eroina e cocaina per quasi circa 150 grammi, ed un bilancino di precisione. Sempre sopra il letto, è stata trovata una scatola recante il marchio di una gioielleria di Padova con all’interno tre anelli presumibilmente d’oro, nonché un rotolo in nylon utilizzato per confezionare la droga.
Con un’ulteriore chiave i poliziotti sono riusciti ad aprire la serratura delle ante di un armadio ubicato anch’esso all’interno della medesima camera da letto, ove hanno rivenuto uno zainetto contenente un portafogli e la somma di euro 2.700 suddivisa in banconote di vario taglio. Addosso ai due veniva rivenuta l’ulteriore somma di 800 euro.
Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro unitamente alla sostanza stupefacente.
I giovani sono stati dunque tratti in arresto e condotti, su disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica di Padova, presso la locale Casa Circondariale.
