Dopo la riapertura lo scorso 23 maggio, il Museo Civico Archeologico di Chianciano Terme lancia un’iniziativa nuova e solidale: biglietto gratuito per il personale sanitario italiano. Un grazie per il lavoro svolto in questi mesi così duri

Il Museo civico archeologico di Chianciano Terme apre gratuitamente le sue porte a tutto il personale sanitario italiano. Un’iniziativa, questa, che testimonia il profondo legame tra la cultura e le persone nel nostro Paese, partita dallo stesso Museo e accolta con favore dall’Amministrazione comunale di Chianciano Terme.

“La riapertura in sicurezza del nostro Museo civico archeologico – afferma l’Assessore alla cultura del Comune di Chianciano Terme, Rossana Giulianelli – è molto importante, ora che possiamo ridefinire, insieme ai gestori, la programmazione culturale e siamo grati ai gestori del museo civico per l’iniziativa rivolta al personale sanitario italiano”.

Il Museo ha potuto – finalmente – accogliere di nuovo i visitatori a partire dallo scorso 23 maggio, nel pieno rispetto delle norme igieniche e di sicurezza in vigore. Ospitato dentro un ex granaio nel cuore del centro storico della stazione termale, raccoglie preziosi reperti archeologici rinvenuti nel territorio comunale e vanta la più importante collezione di canopi etruschi (ovvero vasi cinerari in forma umana) al mondo.

L’esposizione si apre con alcune ricostruzioni di sepolture ed esposizioni di corredi tombali, tra cui vasellame, ceramiche e anfore, databili tra il VI e il V secolo a. C., epoca di massimo sviluppo per la città. Molto ricca la collezione dei canopi provenienti dagli scavi nella necropoli di Tolle, mentre a testimonianza della successiva età ellenistica si ritrovano urne cinerarie in alabastro e una serie di ambienti per la lavorazione del vino, recuperati da una fattoria scoperta presso Poggio Bacherina e qui ricostruiti. Appartiene allo stesso periodo anche il monumentale frontone di terracotta, che ornava un edificio sacro nella valle dell’Astrone, non lontano dalla sorgente dei Fucoli e dedicato ad una divinità salutare.

Il museo è aperto al pubblico dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19: chiuso il lunedì. Per ulteriori informazioni: telefono 0578 30471 e www.museoetrusco.it

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