Firmato l’accordo con i sindacati per la riduzione degli organici nel gruppo Mps

I sindacati hanno firmato l’accordo per la riduzione degli organici di Monte dei Paschi: la nuova tranche di uscite del personale che avverrà su base volontaria attraverso il ricorso al fondo di solidarietà, avverrò entro il prossimo novembre. La riduzione rientra in uno dei target del piano di ristrutturazione 2017-2021, approvato dalla Commissione europea per il via libera alla ricapitalizzazione precauzionale. L’accordo è stato firmato dalle siglie sindacali di Fabi, First Cisl, Cgil Fisac, Uilca, Unisin.

“Si è oggi conclusa la procedura di confronto sindacale avviata ai sensi degli artt. 20 e 21 del CCNL, in tema di riduzione degli organici nel Gruppo MPS.


Abbiamo ottenuto l’importante risultato di mantenere tutte le garanzie già previste nei precedenti Accordi in materia di esodi. Questi in sintesi i punti principali dell’Accordo:


• Uscita al 1° novembre 2020 di 500 colleghi, che maturino i requisiti per il diritto ai trattamenti pensionistici AGO entro il 1/1/2025,
• Adesioni solo su base volontaria,
• La domanda di adesione dovrà essere presentata a partire dal 24/8/2020 e non oltre il 13/9/2020,
• Mantenimento per tutto il periodo di permanenza nel Fondo di Solidarietà, delle coperture assistenziali (Rimborso Spese Mediche) e delle agevolazioni creditizie, condizioni e servizi tempo per tempo vigenti per il personale in servizio,
• Assunzione del coniuge o figlio in caso di decesso durante il periodo di adesione al Fondo,
• Mantenimento posizione accesa presso i Fondi previdenziali aziendali,
• Possibilità di continuare a beneficiare dei servizi previsti dalla Cassa Mutua,
• Impegno a ricercare possibili soluzioni condivise con il Sindacato in caso di modifiche normative sui requisiti di accesso alla pensione AGO.


Con il fondamentale obiettivo di salvaguardare la tenuta organizzativa e operativa del Gruppo MPS, abbiamo anche ottenuto l’impegno aziendale a realizzare nel biennio 2020-2021 un numero complessivo di assunzioni pari a 1 entrata ogni 2 uscite determinate dall’adesione al Fondo di Solidarietà.


Le assunzioni, le cui modalità saranno come di consueto oggetto di confronto sindacale, avverranno già a partire da gennaio 2021 e saranno prioritariamente indirizzate al rafforzamento della Rete Commerciale.


Riteniamo sicuramente positivo il risultato raggiunto con questo negoziato che, pur in coerenza con gli obiettivi del Piano 2017-2021 riguardanti il ridimensionamento delle strutture organizzative del Gruppo, ha tenuto conto sia delle legittime aspettative di uscita anticipata dei colleghi, che dell’esigenza di intervenire sulle conseguenti inevitabili scoperture di ruoli e funzioni professionali e nondimeno ha creato un’importante opportunità di nuova occupazione in un contesto di crisi socio-economica epocale per il nostro Paese”

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