assunzioni banca mps

+9,8% in Borsa. L’ad Lovaglio: “Mps non è più un problema per l’Italia”

Vola a Piazza Affari il titolo del Monte dei Paschi di Siena che balza a 2,18 euro (+9.8%), nuovo massimo dalla chiusura dell’aumento di capitale da 2,5 miliardi.

A commentare il salto è l’ad Luigi Lovaglio al quotidiano Il Sole 24 Ore, dove sottolinea che Mps non è più un problema sistematico per il Paese, confermando i target del piano, che la banca potrebbe anche anticipare, prevedendo per la città del Palio un ruolo da protagonista.

Lovaglio ha poi aggiunto che ci sono i presupposti per far emergere il grande valore della banca: “L’andamento dei tassi e il lavoro che stiamo facendo – ha detto – ci portano a pensare che su alcune linee del conto economico si possano anticipare i target, come sul margine di interesse. La banca presenta ora la capacità di generare capitale e ci sono i presupposti per considerare l’anticipazione della distribuzione di dividendi con l’utile netto del 2024”.

“Sul fronte dell’M&A in Italia c’è sicuramente spazio per più poli bancari – ha dichiarato l’ad – e il processo di consolidamento dovrà necessariamente coinvolgere un attore come Mps, che è un pivot del sistema bancario e un patrimonio per il Paese. A maggior ragione perché ai valori di mercato rispetto ai peers la banca presenta una valutazione interessante” ha concluso.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui