Mps banca siena

Il Buongoverno guarda ad un futuro di Banca legata al territorio

L’Associazione di piccoli azionisti, Buongoverno Mps, ritiene che la strada intrapresa dalla Banca “faccia intravedere finalmente uno spiraglio di rinascita per il Monte, grazie al lavoro riferitoci con estrema chiarezza e svolto specialmente dall’Ad Luigi Lovaglio, che abbiamo incontrato nei giorni scorsi”.

“In passato – si legge in una nota – il nostro ruolo di difesa dei piccoli risparmiatori e del contesto locale ci ha portato a duri confronti con le dirigenze che si sono avvicendate nel tempo, a partire dal momento dell’acquisto di Banca Antonveneta, in difesa della nostra grande Istituzione danneggiata da scelte dissennate. Auspichiamo quindi che il Monte possa avere un futuro come Banca autonoma senza fusioni che distruggerebbero inevitabilmente il suo legame con il territorio e cancellerebbero secoli di storia, pretendendo modalità diverse ed  il prolungamento dei tempi previsti ad oggi per l’uscita dello Stato”.

“Proprio per evitare il coinvolgimento del Monte nelle responsabilità pregresse – prosegue -, si sono mosse le nostre battaglie legali indirizzate solo contro i gruppi finanziari attori di discutibili manovre e contro eventuali colpe individuali. In questo percorso ci siamo sempre distinti e teniamo a perseguire questa linea, per prendere le distanze da sciacalli che speculano sulla crisi della Banca ed approfittano della buona fede di chi ha visto dissolversi i propri risparmi ed ora dovrebbe intraprendere strade onerose e poco proficue di risultati”.

“Il nostro ruolo continuerà portando avanti le battaglie legali per cui ci siamo battuti e nel mantenere un occhio vigile sulle scelte dei vertici della Banca – continua -, in modo che non si perdano ulteriori professionalità preziose, si garantisca l’efficienza della rete e la qualità del middle management, essenziali per rilanciare un’immagine positiva, nel segno della discontinuità con il periodo buio degli ultimi decenni. Per questo, ci rivolgiamo anche alla politica per sollecitare una sua maggiore attenzione al problema Mps, dopo anni di lassismo o assenza. Inoltre, puntiamo a un dialogo costruttivo e un confronto reciproco con i vertici della Banca, per garantire un continuo sostegno alla piccola imprenditoria, ai risparmiatori e al territorio storico di riferimento”.

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