L’organo amministrativo di Mps chiamato a decidere: il 5 agosto ultimo giorno

Consiglo di amministrazione importante quello che si terrà oggi per quanto riguarda Monte dei paschi di Siena. Senz’altro la banca è al centro delle voci di un possibile risiko, ma non solo. Oggi infatti potrebbe arrivare la decisione su un’azione di responsabilità nei confronti dell’ex presidente di Rocca Salimbeni Alessandro Profumo.

E’ il fondo Bluebell a intervenire il cda di Mps non faccia cadere la possibilità di un’azione di responsabilità contro gli ex vertici. E’ trapelato infatti che il fondo attivista di Giuseppe Bivona ha scritto alla governance montepaschina. “In considerazione dell’avvicinarsi del termine (cinque anni) oltre il quale l’azione di responsabilità nei confronti” dell’ex presidente Alessandro Profumo e dell’ex amministratore delegato Fabrizio Viola “risulterebbe prescritta, desidero ancora una volta accertarmi che resti traccia documentale delle mie ripetute sollecitazione agli organi di gestione (consiglio d’amministrazione) e di controllo (collegio sindacale, organismo di vigilanza) al che vengano compiuti – scrive Bluebell – tutti gli atti dovuti affinchè in presenza di elementi gravi, precisi e concordanti di cui siete stati informati, non sia lasciato cadere in prescrizione il termine per l’esercizio del diritto-dovere di proporre l’azione di responsabilità, con insanabile pregiudizio al patrimonio della banca e potenziale danno erariale allo Stato, azionista con il 70% del capitale”.

“Secondo quanto riportato da anticipazioni giornalistiche – prosegue la lettera – sarebbe stato affidato ad uno studio legale l’incarico di fornire un’opinione legale sulla materia. Poichè come si dice a Napoli ‘cca’ nisciuno è fesso’ desidero richiamare – aggiunge il fondo – la vostra attenzione sulle dovute cautele che occorre adottare onde evitare che la produzione di un parere legale non si trasformi in una sceneggiata (napoletana) volta a legittimare decisioni (illegittime) frutto di dinamiche extra-consiliari”. Per questo per Bluebell occorre anche che il nuovo cda non chieda “alcun parere legale a consulenti legali che abbiano difeso e rappresentato” l’istituto e gli ex vertici “in procedimenti aventi ad oggetto i fatti di cui si discute” perché “qualunque parere legale sprovvisto delle ovvie richiamate cautele, risulterebbe sprovvisto in radice del più elementare requisito della credibilità, della affidabilità, della obiettività ed in definitiva della correttezza”.

A intervenire sulla questione sono state anche l’associazione Buongoverno e l’associazione Vittime Salva Banche. “Il 5 agosto – scrivono – è l’ultimo giorno per avviare un’azione di responsabilità nei confronti del precedente Presidente di Banca Mps Profumo. A parte ogni opinione personale sul suo operato, a noi interessa che le vicende che hanno caratterizzato il disastro Mps vadano incontro ad un giudizio serio e rigoroso, e non certo ad una inaccettabile prescrizione, cosa purtroppo già avvenuta in troppi casi. Pensiamo che i dipendenti della banca, i tanti risparmiatori e gli azionisti azzerati da questa vicenda, abbiano diritto ad un equo risarcimento, sia morale che materiale”. “Auspichiamo – concludono – una semplice ma formale interruzione dei termini, in modo che possa essere disinnescato il pericolo di una inopportuna prescrizione e si proceda finalmente con chiarezza e rigore, dando così un necessario segnale di cambiamento ai mercati sulla volontà di fare completa trasparenza sul passato, cosa necessaria per il futuro rilancio di Banca Mps”.

5 Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui