La pista di Monticiano ha retto bene fino all’ultima batteria

Su Monticiano il Protocollo e la macchina del Palio tirano un sospiro di sollievo.

Il ventilato sciopero dei fantini è terminato in un nulla di fatto. La pista, dopo il sopralluogo poco felice di venerdì e i vari interventi dei giorni successivi, ha retto molto bene. Dopo due anni di inattività, alla fine, ci poteva anche stare che la pista di Monticiano riportasse qualche piccolo problemino; serviva solo lavorarci un pò di più.

Le corse, effettive, si sono svolte senza particolari intoppi. Cinque batterie, corse da tutti e combattute fino all’ultimo metro. Certo un contesto più tecnico, in merito al quale si sono sollevate le richieste di allenatori, fantini e proprietari, sarebbe l’iper-uranio per Siena. Una pista agibile sempre potrebbe valere una preparazione ancor più specifica e dilatata nel tempo. Lo stesso De Mossi non chiude a questa prospettiva ma è bene capire che trovare mecenati, oggi, che possano investire su un progetto così, di piccolo respiro e settoriale, è utopistico. L’alternativa sarebbe gravare sulle casse del comune, a discapito di qualsiasi altra spesa, magari necessaria per la comunità.

Forse sarebbe più semplice un progetto, mantenendo al momento le attuali piste, di collaborazione. Su Monticiano qualche leggerezza può esserci stata, va detto. Ma le istanze accusatorie, se sterili, portano a poco, da sempre. Scelte differenti e più accurate, mirate a non trascurare nessun minimo dettaglio. L’uso del cigno, la manutenzione ordinaria e straordinaria dei percorsi dedicati al protocollo, dove ognuna delle parti in causa mette idee e competenze, con il professionistiche ormai, fortunatamente, coinvolge questo piccolo mondo; dai fantini, ai mossieri, agli allenatori, fin su al Comune di Siena.

Perche’ il Palio, con i cavalli del barroccio, si sa, non si può e non si vuole più fare.

Lorenzo Vullo
Sono Lorenzo Vullo, un ragazzo di 23 anni, nato a Siena e laureato in Scienze Politiche e relazioni internazionali. Mi piace lo sport, la cultura, la politica e ho molto interesse per le nuove forme di comunicazione. Nel mio breve percorso lavorativo ho uno stage presso la redazione giornalistica di Radio SienaTV.

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