Installazione contro la violenza sulle donne

L’opera dell’artista Anna Izzo fa tappa nella cittadina poliziana

Continua la staffetta dell’opera “La violenza è una gabbia” di Anna Izzo. Dopo le tappe di Sinalunga, Trequanda e Chiusi, ha raggiunto Montepulciano il pannello-simbolo contro la violenza sulle donne dell’artista Anna Izzo. La realizzazione consiste in due gigantesche scarpe con tacchi a spillo rosse chiuse all’interno di una gabbia. La città di Capri aveva installato l’opera nel marzo del 2020, mentre i comuni della Valdichiana senese hanno installato un pannello-simbolo.

Per conoscere il messaggio dell’opera e l’importanza di tali eventi abbiamo contattato Chiara Protasi, consigliera alle pari opportunità del comune di Montepulciano.

L’opera dell’artista Anna Izzo ci racconta come la violenza rappresenti una gabbia, non solo per la donna che la subisce, ma anche, e soprattutto, per l’aguzzino che la compie. È la voce di un’artista che grida la sua rabbia e che dice al mondo che non possiamo più accettare violenze e omicidi e che non possiamo più contare le vittime che cadono, una dopo l’altra, come in un bollettino di guerra.”

Protasi continua sottolineando l’importanza di promuovere eventi simbolici. “Innanzitutto, perché permettono di rendere evidente il problema specifico, in questo caso la violenza sulle donne e la disparità di genere. A volte, non si hanno gli strumenti culturali per comprendere certe situazioni ma, ahimè, sempre più spesso, invece, si tende a girarsi dall’altra parte o a trovare una giustificazione “più che fantasiosa” al comportamento violento e omicida di certi uomini. Questi eventi servono proprio a dire alle persone che non si devono girare dall’altra parte”.

Protasi spiega inoltre che questi eventi servono per far sentire meno sole le donne. Sottolinea poi l’importanza di fare rete per attenuare questa piaga sociale difficile da debellare.

La consigliera prosegue mettendo in luce le numerose le numerose attività che sono state promosse dal comune legate al tema della violenza sulle donne. “A marzo abbiamo organizzato un concorso “Vetrine per il sociale”, chiedendo a tutti i commercianti del comune di Montepulciano di allestire la vetrina dedicandola a una donna importante per la propria vita.”

“Speriamo che il senso di solidarietà tuteli il nostro territorio dall’odio verso il diverso” conclude Protasi.

Riccardo Garosi
Nato a Montepulciano, lo studio universitario mi ha portato prima a Siena, poi a Milano. Attivista nel mondo dell’associazionismo e grande passione per la politica, la tutela ambientale e il cibo. Da ex sbandieratore, sono molto legato agli eventi culturali e folkloristici del mio territorio.

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