fiori congelati

La spettacolare tecnica “antibrina” del Podere Fontecornino per salvare gli alberi da frutto

Non solo vino, ma anche frutta biologica. A Montepulciano, per la precisione a Sant’Albino, un produttore di Bolzano, Michael Gschleier, nel 1992 importò una nuova tecnica di coltivazione della frutta. Si tratta di un metodo molto conosciuto in Alto Adige e in Trentino ma innovativo per le nostre zone.

In pratica quando le temperature scendono sotto lo zero termico viene acceso l’impianto di irrigazione dall’alto che va a bagnare continuamente le piante e i fiori. L’acqua che gela mantiene le piante e i fiori a una temperatura che non scende mai sotto lo zero. Il segreto è di non interrompere l’erogazione d’acqua, per non far passare lo strato gelido dalle temperature più basse.

L’investimento risulta costoso ma sicuramente utile per salvare il raccolto soprattutto della frutticultura, particolarmente sensibile alle gelate. L’impianto di irrigazione deve essere efficiente e questa tecnica richiede un consumo d’acqua notevole, tuttavia non se ne fa un uso frequente.

Secondo il titolare dell’azienda la tecnica “antibrina” risulterebbe poco utile per i vigneti, essendo più resistenti e perché utilizzare tale metodo per prevenire eventi atmosferici sporadici come questo non vale il costo dell’impianto.

Podere Fontecornino è un’azienda agricola biologica che principalmente coltiva diverse varietà di mele e può contare sull’esperienza maturata da tre generazioni di contadini, si può leggere sul sito dell’azienda agricola.

La tecnica “antibrina” è stata molto utile proprio in questi giorni di gelate. In merito alle gelate che hanno colpito la Toscana tra il 7 e l’8 aprile, è possibile segnalare tali eventi avversi. Le segnalazioni potranno essere presentate sul Sistema Informativo ARTEA. Le segnalazioni consentiranno alla Regione di chiedere al Ministero interventi ad hoc. “Per coloro non coperti dalle assicurazioni agevolate la Regione richiederà il riconoscimento di calamità da parte del Ministero” si legge sul sito della Regione Toscana.

Riccardo Garosi
Nato a Montepulciano, lo studio universitario mi ha portato prima a Siena, poi a Milano. Attivista nel mondo dell’associazionismo e grande passione per la politica, la tutela ambientale e il cibo. Da ex sbandieratore, sono molto legato agli eventi culturali e folkloristici del mio territorio.

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