E’ giunto il momento di avere anche a Siena una pista all weather?
E’ una questione su cui si dibatte da molto tempo ormai. E’ giunto davvero il momento di avere, anche a Siena, una pista utilizzabile per tutte le condizioni meteo? Troppo spesso gli appuntamenti di Mociano, Monticiano e Monteroni sono soggetti ad annullamenti, dovuti al pericolo pioggia che, in questo periodo dell’anno, è sempre dietro l’angolo.
“Per quest’anno ormai – sostiene Marco Bruni, capitano della Nobile Contrada del Nicchio – non è possibile fare una pista con certe caratteristiche. Secondo me occorre un terreno pianeggiante, come lo è a Legnano. In una situazione come questa, nella quale sono due anni che non vediamo correre i cavalli, saltare qualche appuntamento diventa più complicato degli anni scorsi. Piazza del Campo sarà sempre un terreno a parte, ma per vedere la preparazione o alcune dinamiche di corsa potrebbe essere un’idea avere anche a Siena un’impianto da tutte le stagioni“.
Lo scorso fine settimana sono saltate le corse di Monticiano e Monteroni. In un’annata così particolare, nella quale gli appuntamenti sono ancora più fitti visti i due anni di Pandemia, recuperare troppe giornate potrebbe diventare un problema. Legnano, per esempio, ha una pista che consente di essere utilizzata anche in caso di pioggia. Siena non è Legnano, per carità, ma un pensierino ce lo potremmo fare.
“Penso che dovremmo utilizzare – afferma Ciccio Muzzi – di più la pista di Pian delle Fornaci. Anche quando piove rimane molto sicura e ci si potrebbe lavorare. Capisco che non è Mociano, perché ha caratteristiche diverse, ma credo che come piano B, nelle giornate dove il meteo non permette di correre nelle due piste consuete, può essere una valida alternativa. Il massimo sarebbe ristrutturare un minimo la pista interna, che è un trottato di 400 metri”.