Prima giornata di corse a Mociano, tanta l’emozione di tutti gli addetti ai lavori. Speciale questa sera alle 21,30 su Gazzetta di Siena

E’ terminata da poco la prima giornata di corse a Mociano, tanta l’emozione e la voglia di ricominciare da parte di tutti. Grande anche la partecipazione, per quanto possibile visto gli ingressi contingentati, ma c’erano davvero tutti: capitani, barbareschi, mangini e guardia fantini. Sono state sei batterie, anche combattute, ma la notizia più bella è stata quella di rivedere finalmente cavalli, fantini e addetti ai lavori tornare a fare il proprio mestiere.

I cavalli erano tutti in bella forma e i fantini hanno dimostrato grande voglia di ricominciare. Tanti i cavalli nuovi e fantini giovani che hanno fatto bene e hanno sfruttato l’occasione per mettersi in mostra. C’è stato anche un debutto, quello di Niccolò Francesconi, nipote di Jonathan Bartoletti, che ha montato nella prima e nella terza batteria. Non sono mancati nemmeno i brividi; sono caduti infatti Antonio Mula, nella prima batteria, Marco Bitti, nella seconda batteria, e Alessandro Cersosimo nella quarta, oltre a Stefano Piras detto Scangeo nella terza; fortunatamente senza ripercussioni. E’ stato usato il cigno ed è andato molto bene, non ci sono stati incidenti. Era presente anche l’ambulanza veterinaria sulla quale sono saliti i veterinari del comune per controllare il buon funzionamento. Nota di colore, a Jonathan Bartoletti si è sferrata Zinula Sedilesa, durante la terza batteria, ed è entrato in pista il maniscalco del comune per sistemare la situazione.

“Finalmente ci si ritrova un pò tutti – afferma Giuseppe Zedde detto Gingillo – ma mancano un pò gli obiettivi, è una sensazione strana. Sicuramente la probabilità di correre quest’anno è bassa ma noi cerchiamo di non essere pessimisti, andiamo avanti con il nostro lavoro e speriamo che si possa concretizzare qualcosa. E’ stato un’inverno diverso dal solito, mi sono cimentato nel mondo dell’ippodromo, è andata bene, sono molto soddisfatto. Devo fare un plauso alle dirigenze che in questo lungo periodo di stop non sono mai mancate e hanno portato avanti le loro strategie, il Palio non si ferma.”

“Oggi più che parlare di cavalli e di fantini – sostiene Andrea Mari detto Brio – mi piace sottolineare il fatto che siamo ripartiti, c’è tanta gente, le persone avevano voglia di ricominciare. E’ un primo assaggio di normalità, ma speriamo che si possa migliorare sempre di più e che si possa tornare a una normalità vera e propria. La città ha bisogno di partire così come fantini e cavalli che scalpitano come se fossero al canape.”

“Finalmente sprazzi di normalità – afferma Cesare Celesti capitano della Contrada della Lupa -, è un piacere poter rivedere un pò di corse che ci mancano tanto. C’è un bel mix oggi di fantini giovani che hanno voglia di mettersi in mostra e altri più esperti in cerca di conferme, i cavalli sono tutti belli e in forma.”

Questa sera, alle 21:30, su Gazzetta di Siena “Speciale Mociano” con tutte le interviste e i video ai protagonisti della giornata. Il servizio sarà in streaming www.gazzettadisiena.it oppure sulla pagina Facebook Gazzetta di Siena.

Lorenzo Vullo
Sono Lorenzo Vullo, un ragazzo di 23 anni, nato a Siena e laureato in Scienze Politiche e relazioni internazionali. Mi piace lo sport, la cultura, la politica e ho molto interesse per le nuove forme di comunicazione. Nel mio breve percorso lavorativo ho uno stage presso la redazione giornalistica di Radio SienaTV.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui