“L’immigrazione va controllata e regolata, lavorando per l’integrazione di chi ha diritto a rimanere e respingere chi tale diritto non ce l’ha” scrive la sezione badenga della Lega

La sezione Lega di Abbadia San Salvatore esprime forte preoccupazione per il continuo arrivo di migranti Pakistani nel comune. “I numeri sono importanti ed in continua crescita e stanno creando disagi ai cittadini di Abbadia così come denunciato pochi giorni fa anche dal Sindaco stesso. Prima Sarteano adesso Abbadia – scrive la Lega in una nota stampa – Sembra che le istituzioni preposte preferiscano decentrare nelle località più lontane il problema, senza tenere conto che tali comunità soffrono già molti disagi e dalle dichiarazioni del Sindaco, sembra non essersi confrontate con l’ente locale per capire se ci sono le condizioni per un’ulteriore accoglienza. In questi giorni il piccolo ospedale di Abbadia vede anche la loro presenza in fila ai vari ambulatori, dando la sensazione che non debbano rispettare le lunghe liste di attesa dei cittadini badenghi ,gravando così ulteriormente un presidio di comunità che già fatica”.

“Nelle ore lavorative in paese si vedono solo loro e i nostri anziani non si sentono più sicuri in quanto Polizia Municipale e Carabinieri non sono tarati per gestire tali flussi – prosegue le Lega badenga – Accogliere non significa limitarsi ad un bando per trovare un tetto ed un pasto ai richiedenti asilo. L’immigrazione va controllata e regolata, lavorando per l’integrazione di chi ha diritto a rimanere e respingere chi tale diritto non ce l’ha. Le istituzioni lavorino affinché il Turismo Amiatino torni ad essere quello di una volta così gli alberghi saranno pieni di turisti e tutta l’economia Amiatina ne beneficerà. Le bellezze non ci mancano”.

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