Secondo un recente report di settore, a Milano le case di lusso sono sempre più richieste e i loro prezzi continuano a crescere. Numeri alla mano, se si confrontano i dati del da poco terminato 2022 con quelli dell’anno precedente, si può apprezzare, per quel che concerne le quotazioni, un aumento del 7,2% (sono stati superati gli 11mila euro medi al metro quadro). Il fatturato del comparto immobiliare prime, invece, è cresciuto dell’8,7%.

Se si guarda alla situazione globale del capoluogo lombardo, città che è da sempre sinonimo di esclusività ed eleganza, gli immobili di lusso rappresentano l’8% circa di tutte quelle disponibili all’acquisto sotto la Madonnina. Si può notare un calo rispetto al 2021, quando erano il 10%.

Poche case con il box e poco spazio per la sostenibilità

Pur essendo come appena visto cresciuto, il comparto immobiliare prime a Milano deve far fronte a diverse criticità. Una delle principali riguarda il fatto che circa due abitazioni di lusso su tre fra quelle in vendita sono prive di box per l’auto.

I problemi non finiscono qui! Come sottolineato sempre dal report sopra menzionato, circa il 19% delle case di lusso vendute sulla piazza milanese non soddisfano i più moderni requisiti di efficienza energetica.

Un settore resiliente

Il 2022 è stato un anno molto particolare per il settore immobiliare in generale. Dopo il disastro del 2020 a causa del Covid, sono arrivati 12 mesi all’insegna della crescita e, come ben si sa, lo scoppio del conflitto russo – ucraino il 24 febbraio 2022. La guerra, con tutte le sue ripercussioni sul caro materie prime ed energia, non ha impattato in maniera negativa sul comparto immobiliare di lusso, che ha palesato una grande resilienza e, di fatto, ha in parte vissuto sui fasti del 2021.

Nonostante l’atteso aumento dei tassi, gli acquirenti con a disposizione importanti somme finanziarie non si sono lasciati intimidire e hanno continuato a investire nel mercato immobiliare, concentrandosi anche sugli immobili di lusso (nella maggior parte dei casi, le richieste hanno visto in primo piano appartamenti con un’estensione compresa tra i 200 e i 250 mq).

Il confronto con l’estero

Il report sopra menzionato si è focalizzato anche sul confronto fra i prezzi degli immobili di lusso a Milano e quelli del comparto prime in altre metropoli internazionali. Per la precisione, sono state prese in considerazione le quotazioni a New York, Londra, Parigi e Miami.

Entrando nel vivo dei dati, è palese la sproporzione tra i numeri delle compravendite. A Milano si viaggia sui binari delle centinaia. Nelle città poco fa menzionate, invece, si parla di migliaia. Per quel che concerne le quotazioni al metro quadro, il capoluogo lombardo si può quasi definire low cost rispetto alle altre piazze urbane.

Il prezzo medio nel Quadrilatero della moda a Milano è di poco inferiore ai 15mila euro al metro quadro. A Parigi – Ile de la Cité, invece, si superano i 18mila euro. Londra – Chelsea, con la sua media di poco meno di 30.000 euro/mq, stacca decisamente. Ancora più alte sono le quotazioni a New York, quartiere NoHo, dove si superano i 32.000 euro medi a singolo metro quadro.

Le previsioni per il 2023

Le prospettive per l’anno da poco iniziato sono a dir poco rosee: si prevede, per il comparto degli immobili di lusso a Milano, una crescita del 2,2% per quanto riguarda le transazioni e del 3,5 lato prezzi.

Considerando le sopra menzionate problematiche, chi sta pensando di comprare un immobile di lusso sotto la Madonnina deve muoversi con attenzione e metodo. Ciò vuol dire, per esempio, partire dalla selezione degli annunci e considerare solo quelli di case in vendita Milano presenti su siti che, come ImmobiliOvunque, danno spazio unicamente a proposte di agenzie certificate, con tutte le conseguenti garanzie di qualità per l’utente finale.

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