“Rivedere tutti questi trofei, le bandiere, sentire di nuovo questa atmosfera mi fa venire in mente tanti ricordi, tutti belli”

“E’ una sensazione pazzesca essere qui, sono davvero contento. Rivedere tutti questi trofei, le bandiere, sentire di nuovo questa atmosfera mi fa venire in mente tanti ricordi, tutti belli. Mi riporta indietro a tutti gli allenamenti fatti qui, le partite, le vittorie. E poi tutti i tifosi che venivano a vederci e che mi sono sempre rimasti nel cuore… Quindi portare mia figlia a giocare a basket qui per me è veramente speciale“.

È un Kaukenas emozionato quello incontrato al PalaEstra dove lui è stato tante volte mattatore e dove è cominciato ieri il Rimas Kaukenas Basketball Camp rivolto a trenta ragazzi.
“Il numero massimo che potevamo avere – spiega ancora Rimas – perché vogliamo fare un camp di qualità, con la massima attenzione sui dettagli, quelli che possono aiutare ad alzare il livello e fare la differenza nella crescita di un giocatore. Il basket moderno richiede di saper giocare in tanti ruoli e non sapendo quale sarà il futuro di questi ragazzi, vogliamo che tutti abbiano i fondamentali del playmaker: la giusta postura, il saper palleggiare, passare la palla, capire cosa sta succedendo in campo”.

Poi un messaggio per i tifosi della Mens Sana, per i quali Kaukenas resta un idolo. “Il basket a Siena non morirà mai e anche se ci sono stati momenti difficili, l’importante è guardare al futuro”.
Grazie Rimas per tutte le emozioni che ci hai regalato, anche i tifosi biancoverdi ti porteranno sempre nel cuore.
Forza Mens Sana, sempre!

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