Tabellone e segnasecondi vanno in tilt: la coppia arbitrale dà partita vinta a Livorno dopo i 15 minuti previsti dal regolamento
Il calore irradiante dagli spalti ci avrebbe spinto a titolare “Mens Sana is Back”. Tuttavia la “fiesta” biancoverde, straordinariamente spostata al PalaCorsoni di via Banchi per l’attuale cantierizzazione del PalaEstra, è durata solo qualche minuto del primo quarto. Sul punteggio di 8-11 per gli ospiti labronici il sistema dei “24 secondi” è andato in tilt. Vani i tentativi di reperire attrezzatura tecnica alla vicina Mens Sana, gli arbitri, trascorsi i quindici minuti da regolamento, hanno dichiarato conclusa la partita. Ora sarà il Comitato regionale a sancire lo 0-20 a tavolino che esclude la Mens Sana dalla Coppa.
Eppure ben altro c’era da aspettarsi dall’inizio. Partita veloce, marcature non strette all’inizio, retine centrate con frequenza. Segna prima Livorno poi Tognazzi la infila dall’arco dei 3p per il primo vantaggio biancoverde. L’attrito fra pubblico biancoverde e arbitri subito in crescendo per alcuni mancati fischi sui fondamentali ai giocatori ospiti. Poi l’arresto dei “contasecondi”.

In teoria la Mens Sana è vittima di questa situazione in quanto era essa stessa ospite pagante del palazzetto gestito dal Cus Siena. E probabilmente rimarrà unica vittima di una tale situazione in quanto per questa attrezzatura – che risulterebbe particolarmente infastidita dai cellulari dei commissari di gara – è prevista nella settimana entrante l’installazione di una release aggiornata prima che ci giochi anche la Virtus.
La società senese ha diramato nella serata un comunicato su quanto accaduto: “In merito alla partita di Coppa Toscana di questo pomeriggio, conclusasi con la sconfitta a tavolino della Mens Sana, la società si scusa con tutti i propri tifosi, peraltro accorsi in gran numero al Pala Corsoni, per lo sfortunato esito della gara. La decisione degli arbitri è stata determinata dal malfunzionamento della strumentazione elettronica cronometrica e del punteggio e dalla mancata disponibilità della strumentazione di emergenza che per regolamento deve essere presente all’interno dell’impianto di gara. Pertanto, a nulla è valso il tentativo di reperire la strumentazione necessaria al PalaEstra, per il cui recupero la società si era immediatamente attivata. Nello scusarsi nuovamente con i propri tifosi, la società comunica che coloro che desiderassero ottenere il rimborso del biglietto possono presentarsi agli uffici del PalaEstra durante l’apertura per la vendita degli abbonamenti presentando il tagliando di ingresso per la partita odierna”.