“Sono un reo confesso, ma ho fatto tutto nell’interesse della Mens Sana, come hanno dimostrato le indagini”
“Il libro nasce da un momento difficilissimo della mia vita, dopo essere stato arrestato. Stavo leggendo le carte che la Procura aveva messo a disposizione del mio avvocato ed ho trovato tante cose che non rispondevano a verità, testimonianze, atti. E tante altre cose che meritavano un approfondimento”.
Ferdinando Minucci, ex presidente della Mens Sana Basket, ha presentato il suo libro “Memoria, sospetti, bugie”, in un doppio appuntamento a Bologna (all’hotel Carlton, lo stesso dove venne arrestato l’8 maggio 2014, al termine dell’inchiesta “Time Out”, ndr) e a Badesse, nella sede degli editori Cantagalli e Edizioni Il Leccio.
“Mi sono dichiarato reo confesso – ha spiegato Minucci – per la frode fiscale, ma quello che mi gratificato è che alla fine è emersa la verità: io ho fatto una frode fiscale solo ed esclusivamente a vantaggio della Mens Sana, non ho tratto alcun vantaggio, anzi ho avuto tutto il mio patrimonio sequestrato. Mi sono adeguato ad un sistema sbagliando, se tornassi indietro non lo rifarei. Ma quello era il sistema, se volevi competere dovevi mettere in moto dei meccanismi che tutte le altre società avevano già da anni. E’ stato un errore, ma lo è stato per far vincere alla Mens Sana quello che poi ha vinto”.
Tante vicende che si confondono nel libro, tante le persone coinvolte, innumerevoli le maldicenze che hanno accompagnato il percorso giudiziario, ha raccontato Minucci durante la presentazione. “Le difficoltà economiche sono cominciate quando il Mps, a guida Profumo e Viola, a stagione iniziata ci ha tolto l’appoggio economico che ci aveva garantito. Poi Egidio Bianchi, con la sua falsa testimonianza, ha contribuito a farmi arrestare e stranamente, dopo poco, è diventato presidente della Lega Basket, carica dalla quale io, causa l’arresto, mi sono dovuto dimettere”.
L’intervista completa di Ferdinando Minucci
Gli editori Riccardo Cerpi (Edizioni Il Leccio) e Davide Cantagalli, che hanno creato una sinergia importante per la pubblicazione del libro di Ferdinando Minucci
