Il presidente dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti verso un movimento che apre al centrosinistra e terzo polo

Il presidente della sezione senese dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti Massimo Vita ha annunciato la sua decisione di mettersi a disposizione per le prossime amministrative del 2023. Più che una vera e propria candidatura, il presidente ha voluto dare vita ad un movimento che ha aperture verso il centrosinistra e il terzo polo. Quello che si vuole creare, in vista delle prossime elezioni amministrative a Siena, è dunque uno spunto, un dibattito vero , un luogo di scambio di idee e di partecipazione vera.


“Dopo tanti anni ho deciso di mettermi a servizio della politica perché Siena mi ha dato tanto. Dobbiamo lavorare per la città”, ha dichiarato il presidente. Una città spaccata ecco perché si deve costruire un’alleanza che sia il più ampia possibile. Unico punto sicuro riguarda il dialogo che Vita non intende intessere con l’attuale amministrazione, per il resto, una volta approfonditi i programmi, quello che conterà saranno le persone. E l’apertura verso il mondo politico è, come dichiarato dallo stesso presidente ai nostri microfoni, a 360 gradi.

Di seguio riportiamo l’intervista integrale a cura del direttore della Gazzetta di Siena Irene Chiti.

Irene Chiti
Il giornalismo è una professione che non si sceglie, è lui che sceglie te. Ho sempre creduto che il valore di un vero professionista sta nel fatto di mettersi completamente a servizio del "racconto", stare un passo indietro piuttosto che sentirsi gli attori di ciò che scriviamo. Noi siamo solo il tramite per far arrivare il "racconto". Per questo prendo in prestito le parole di Joseph Pulitzer per ricordare la raccomandazione più importante: "Presentalo brevemente così che possano leggerlo, chiaramente così che possano apprezzarlo, in maniera pittoresca che lo ricordino e soprattutto accuratamente, così che possano essere guidati dalla sua luce."

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