La rubrica settimanale di Caterina Carmignani

Siamo nel 1927 e il film si apre sulle note dell’inconfondibile sigla della serie tv che accompagna l’arrivo a Downton di un uomo misterioso e di una lettera speciale interrompendo la colazione della famiglia Crawley, preparata e servita dall’efficiente servitù, al lavoro già dalle prime ore del mattino. Mentre Mary e e il cognato Tom discutono di questioni logistiche relative alla tenuta, il capofamiglia Robert annuncia ai parenti il contenuto della missiva: i coniugi reali soggiorneranno brevemente a Downton durante il loro viaggio estivo. Non vi è quindi avvenimento migliore per poter sfoggiare l’eleganza di una famiglia che, nonostante l’incontrastabile declino di una certa aristocrazia, mantiene ancora più che degnamente il proprio decoro. A minare la buona riuscita dell’evento e l’onore della casata s’inseriscono prepotentemente i domestici reali, i quali scalzano con malcelata spocchia lo staff di Downton che si prepara alla controffensiva ricorrendo a metodi astuti difficilmente digeribili da parte dell’integerrimo maggiordomo Carson, ormai nostalgico pensionato, richiamato urgentemente in servizio per l’occasione.

Il film accontenta gli appassionati della pluripremiata serie che ritrovano la colonna sonora impregnata di archi, la meravigliosa villa, le tematiche sociali e l’intero cast di personaggi, ognuno fedele alla propria personalità. La singolarità del film è però quella di non mettere a disagio lo spettatore inesperto; al contrario la leggerezza della narrazione e le infinite sfaccettature di un rapporto di affettuosa complicità quanto mai atipica tra nobili e servitori, solleticano probabilmente la curiosità di chi guarda nel recuperare le più complesse vicende televisive. Sebbene la trama non risulti particolarmente intrigante, vi si possono riscontrare certi elementi narrativi che sembrano riecheggiare la commedia plautina e che catturano quindi l’attenzione dello spettatore sviluppando un crescente intrattenimento dal gusto deliziosamente british.

Il film Downton Abbey conferma il suo appeal senza lasciarci l’amaro in bocca; questo rassicurante ritorno segna piuttosto l’adeguato finale di una saga famigliare che non necessiterebbe di ulteriori prosecuzioni.

Caterina Carmignani

I consigli della settimana

lunedì 13 luglio Sky Cinema 1 21:15: Pinocchio (2019) di Matteo Garrone

mercoledì 15 luglio La7 (7) 21:15: Il medico della mutua (1968) di Luigi Zampa

giovedì 16 luglio Italia2 (66) 21:20: Matrix (1999) di Andy e Larry Wachowski

Cinema in Fortezza

martedì 14 luglio 21:45: I miserabili (2019 ) di Ladj Ly

venerdì 17 luglio 21.45: L’ufficiale e la spia (2019) di Roman Polanski

sabato 18 luglio 21:45: Piccole donne (2019) di Greta Gerwig

domenica 19 luglio 21:45:1917 (2019) di Sam Mendes

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