La rubrica settimanale di Caterina Carmignani

La fortuna artistica del romanzo di Carlo Collodi continua in perpetuo, quasi come un unicum della letteratura italiana, ad alimentarsi non solo grazie alla riproposizione dell’opera come primissima lettura nelle scuole, e quindi al suo rimanere tappa fondamentale di formazione per bambini e adulti, ma anche grazie agli innumerevoli rifacimenti, più o meno riusciti e fedeli, che il piccolo e il grande schermo hanno riproposto nel corso del tempo.

Concepito inizialmente come racconto in otto puntate all’interno del Giornale per i bambini per concludersi con l’impiccagione del burattino, Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino proseguì e divenne un volume (1893) grazie alle proteste dei lettori i quali si erano appassionati alle peripezie della bugiarda marionetta. Di lì a poco ci sarebbe stata la primissima trasposizione cinematografica, il film muto Pinocchio del 1911 di Giulio Antimoro, con protagonista la maschera italo-francese Polidor, che aprirà la strada a uno sterminato filone di adattamenti e remake. Tra i più importanti si ricordano il capolavoro d’animazione disneyano (1940), il gioiello televisivo di Luigi Comencini (1972), la versione di Roberto Benigni (2002).

L’ultimo rifacimento del romanzo porta la firma di Matteo Garrone che mette in scena, con estrema cura dei dettagli e della storia, una versione squisitamente magica e fiabesca, intrisa al contempo di sfumature a tinte fosche, tipiche delle narrazioni del regista, ispirate probabilmente alle dure illustrazioni di Carlo Chiostri nell’edizione del romanzo del 1901. Vincitore di molti dei premi dei David di Donatello, Pinocchio di Garrone risulta non solo un’ottima prova attoriale collettiva dove tutti gli interpreti sembrano essere al posto e nel personaggio giusto, ma anche un idilliaco itinerario bucolico e marittimo di splendidi luoghi della penisola tra Toscana, Lazio e Puglia.

Purtroppo o per fortuna il romanzo di Collodi si è tramutato per molti autori in una sfida registica – vedi la futura produzione di Pinocchio di Guillermo del Toro – e la versione garroniana, pur non aggiungendo grandi novità al filone cinematografico, risulta convincente ed estremamente godibile.

I consigli della settimana

Cinema in Fortezza

Venerdì 7 agosto, 21.45: Joker (2019) di Todd Phillips.

Antieroi

Giovedì 6 agosto, Italia 2 (66), 21.20: Batman (1989) di Tim Burton.

Per i più piccoli

Lunedì 3 agosto, Sky Family 21.00: Hook – Capitan Uncino (1991) di Steven Spielberg.

Visioni d’autore

Martedì 4 agosto, Sky Collection 21.15: The Hateful Eight (2015) di Quentin Tarantino.

Un classico

Netflix: Mean Streets – Domenica in chiesa, lunedì all’inferno (1973) di Martin Scorsese.

Il maestro della suspence

Sabato 8 agosto, TV 2000 (28), 21.25: Rebecca la prima moglie (1940) di Alfred Hitchcock

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