Medaglie civiche a Don Sergio Volpi e Lorenzo Granai

E’ in programma il 9 giugno prossimo la riunione del Concistoro del Mangia, per assegnare l’ambito premio al senese che più si è distinto nel portare in alto il nome di Siena. I diciassette Priori delle Contrade dovrebbero portare all’attenzione dell’organismo il nome di Massimo Maccherini, noto cardiochirurgo del policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena.

Dopo l’assegnazione del Mangia lo scorso anno alla sanità senese, Siena rivolgerebbe il proprio sguardo al luminare della medicina senese, altra eccellenza del settore medico della città del Palio. Il Concistoro dovrebbe dare il via libera anche alle medaglie di civica riconoscenza: dovrebbero andare a don Sergio Volpi, storico parroco di San Miniato e correttore della contrada della Lupa, in primissima fila nel volontariato e nell’aiuto ai disagiati della città: a Lorenzo Granai, campione di rally e che ha raggiunto risultati di livello mondiale come sportivo.

Il regolamento per l’assegnazione del Mangia prevede che“i candidati all’assegnazione dei pubblici riconoscimenti sono presentati al Concistoro da una Commissione ristretta composta da: Sindaco della città, Magnifico Rettore dell’Università, Onorando Rettore del Magistrato delle Contrade, Presidente del Gruppo Autonomo Stampa Senese” e che “la Commissione, con funzioni istruttorie, esamina le candidature pervenute entro il 15 maggio di ogni anno, verificandone i requisiti statutari, come sopra specificati e le porta successivamente al Concistoro del Monte del Mangia che deve decidere per l’assegnazione dei premi entro il 30 giugno con votazione a scrutinio segreto”.

Saranno dunque esaminate le candidature e ratificate. Il Concistoro “assegna ogni anno – ricorrendone i presupposti – pubblici riconoscimenti a personalità, senesi e non, che per la loro attività in qualsiasi campo ne risultino meritevoli per avere arrecato al nome, all’arte, alla vita e alla civiltà senese, lustro e benemerenza”. I premi sono consegnati con solenne cerimonia pubblica, alla presenza del Concistoro, “il giorno 15 agosto di ogni anno, solennità dell’Assunta in Cielo, Patrona e Regina di Siena e del Suo antico Stato”. Per la cerimonia il Comune potrebbe pensare anche quest’anno a Piazza del Campo, qualora le misure restrittive dell’emergenza Coronavirus fossero mantenute e come del resto è avvenuto lo sorso anno, quando per la pandemia non si utilizzò il Teatro dei Rozzi.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui