Magi (Fdi): “Grave non avere pensato a garantire il servizio Covid dedicato all’ istruzione anche nei festivi e prefestivi”

Magi di Fdi: “In generale mi preoccupa molto vedere che poco è stato fatto, da chi di dovere,  durante questi mesi per organizzare i vari servizi di controllo”

“Una sezione dell’Asilo Monumento, scuola dell’infanzia comunale, è “stata invitata a non recarsi presso la struttura”. La decisione è stata presa nella giornata di domenica 18 ottobre dall’assessore all’infanzia del Comune di Siena Paolo Benini, d’accordo con la struttura e informato il Sindaco. Questo perché una insegnante della struttura, in attesa di tampone Covid, ha una stretta parente che è risultata positiva”. Fa riferimento alla situazione che si è creata domenica all’Asilo Monumento di Siena la presidente della commissione sanità e consigliere comunale di Fdi Barbara Magi. Come raccontato da Gazzetta di Siena, l’allarme è poi rientrato.

“La situazione è sotto controllo – aggiunge – ed è una decisione che è stata presa per precauzione, visto che nella giornata di domenica non è stato possibile interagire con la Asl, che ha competenza per queste situazioni. In sostanza l’amministrazione comunale, appresa la notizia di un contatto di un’insegnante con un caso positivo al Covid e in attesa degli esami del caso, ha preferito attivare una sorta di “bolla” temporanea di un giorno in maniera autonoma, visto che nella giornata festiva non è stato possibile attivare le necessarie procedure, che si attivano in queste situazioni con la Asl”.

“Prendo atto – scrive – come presidente Commissione Sanita’ della situazione dell’ asilo Monumento. Il momento è difficile, non bisogna drammatizzare e neppure polemizzare,  tuttavia appare grave non avere pensato a garantire il servizio Covid dedicato all’ istruzione  anche nei festivi e prefestivi. In generale mi preoccupa molto vedere che poco è stato fatto, da chi di dovere,  durante questi mesi per organizzare i vari servizi di controllo e prevenzione in attesa di una “seconda ondata” che sta arrivando. Un caso positivo si traduce spesso in situazioni dove chi deve organizzare non sa che pesci prendere perché mancano protocolli univoci”.