Tre aziende e le quattro Università toscane hanno collaborato a soluzioni innovative per la gestione di fonti rinnovabili

Tre note aziende Graziella Green Power, Zucchetti Centro Sistemi e Netsens e le quattro Università
toscane UniFi, UniPi, UniSi e Sssa hanno unito le proprie competenze ed ambizioni per affrontare la sfida di una città sempre più tecnologica, efficiente e sostenibile, basata sulla filosofia del “Green Thinking”.

La collaborazione è scaturita dalla partecipazione all’innovativo Progetto Suma (Struttura Urbana Multifunzionale Attiva) all’interno del Bando Far Fas 2014, finanziato con risorse POR CreO Fesr Toscana 2014-2020 Azione 1.1.5.a3 e risorse della Regione Toscana.

La bilanciata sinergia tra le imprese e le Università ha reso possibile accomunare le conoscenze trasversali e
le competenze in Ricerca & Sviluppo. La creazione di nuove soluzioni per la gestione, l’accumulo e la
distribuzione di energia prodotta da fonti rinnovabili sono gli obiettivi principali di questa Partnership, che
vengono affrontati aggiungendo sfide ambiziose nei campi della meccanica avanzata, della robotica,
dell’elettronica, della telematica e dell’Information Technology.

Lo scambio di informazioni all’interno del partenariato e la possibilità di collaborare in un comune Progetto altamente innovativo, hanno permesso di aumentare le competenze e l’efficacia nei diversi settori degli Enti di Ricerca, dando alle aziende nuove opportunità di espansione sul mercato e possibilità per l’inserimento di nuove risorse qualificate.

Il Progetto aveva come obiettivo concreto quello di sviluppare un sistema integrato attivo in termini energetici, distribuito nel territorio della Regione Toscana, che potesse costituire un punto di aggregazione, con caratteristiche anche architettonicamente distintive, dove venisse ottimizzata la gestione dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e fornire servizi avanzati ed innovativi al cittadino e alle imprese.

Grazie alla realizzazione di vari dimostratori, alcuni di questi visibili durante il Convegno Finale del 12 novembre presso Casa dell’Energia, si è potuto mettere in pratica ciò che prima era solo teorico. Si sono quindi concretizzate, su scala ridotta, le potenzialità applicative in ambito urbano, industriale e nella logistica. Sono stati utilizzati algoritmi e sistemi basati sull’Intelligenza Artificiale che, grazie all’apprendimento automatico, hanno potuto creare modelli autosufficienti per la gestione dei flussi energetici, per effettuare la detection di anomalie e per gestire sistemi di mobilità in ambito logistico e di pubblica utilità.

Per il Cav. Lav. Fabrizio Bernini Presidente di Zucchetti Centro Sistemi S.p.A (Zcs), la collaborazione
intrapresa con le altre aziende e con le Università toscane Partner del progetto Suma, ha portato a risultati
concreti e interessanti in ambito di logistica sia indoor che outdoor e in ambito manutenzione aree verdi.
ZCS ha messo in campo le proprie competenze e know-how acquisiti negli anni nel campo della robotica da
giardinaggio.

Inoltre, il Cav. Lav. Bernini ha aggiunto: “Sono stati coinvolti 22 ingegneri e tecnici che in team con ricercatori e professori hanno sviluppato, integrato e sperimentato sistemi avanzati di navigazione autonoma basati sulla cinematica in tempo reale e sull’utilizzo di sensoristica di ultima generazione. Sono convinto che questi sistemi che coniugano tecnologie smart e green (logistica elettrica sostenibile) potranno essere messe a disposizione anche nel settore agricolo. Qualsiasi strategia di gestione dell’attività agricola, oltre ad avere la necessità di elaborare grandi quantità di dati, non può prescindere dall’utilizzo di queste nuove tecnologie per la navigazione e il posizionamento non solo del mezzo ma anche dei singoli dispositivi del macchinario impiegato sul campo. La soddisfazione di aver partecipato ad un progetto così strutturato ed impegnativo è resa proprio dalla certezza che dalla sintesi di questo progetto potranno nascere soluzioni innovative per la mobilità urbana, la logistica industriale e l’agricoltura. Soluzioni concrete nell’era della grande transizione digitale e verde”.

L’Amministratore Delegato di Graziella Green Power S.p.A., l’Ing. Iacopo Magrini, aggiunge: “Questa è un’occasione importante per proporre alla collettività strategie e tecnologie innovative in campo energetico, grazie alla stretta collaborazione con Partner industriali ed istituzionali di primaria importanza a livello nazionale. Suma ci ha fornito gli spunti per proporre soluzioni tecnologiche per ottimizzare piccole installazioni diffuse nel territorio”.

Per quanto riguarda Netsens l’Amministratore Delegato, l’Ing. Antonio Manes, dichiara: “Il Progetto Suma ha rappresentato per l’azienda un’opportunità ideale per poter concretizzare le nostre idee progettuali in un contesto ambizioso e sfidante, e di dimostrare le tecnologie sviluppate in un ambito operativo particolarmente significativo. Inoltre, la presenza di Partner industriali e scientifici di altissimo spessore è stato un costante stimolo per raggiungere in modo efficace gli obiettivi prefissati, anche grazie al prezioso supporto di tutti i consulenti e collaboratori che hanno contribuito al successo del Progetto.”

Gli Enti di Ricerca hanno così riassunto l’importanza delle ricadute di questo Progetto. L’Università degli Studi di Siena ha dichiarato: “Il Progetto Suma ha permesso di consolidare le nostre competenze sull’Intelligenza Artificiale, l’Apprendimento Automatico e sui sistemi di gestione ed elaborazione dati ad un dominio applicativo di notevole attualità, creando sinergie con aziende ad alto valore tecnologico sul territorio della Regione con ricadute di pubblica utilità.”

“La ricarica intelligente dei veicoli elettrici e la gestione mediante accumulo della generazione fotovoltaica
sono, oggi ancora più che all’inizio del progetto, dei fulcri fondamentali della transizione energetica – Ha aggiunto UniPi-Destec -. Suma e i suoi risultati sono quindi quanto mai attuali.” E ancora UniPiDii: “Tramite questo Progetto è stato promosso l’uso responsabile dell’energia mediante accumulo distribuito e gestione intelligente, mettendo a punto sistemi di potenziale grande diffusione, integrabili negli elementi di arredo in ambito urbano e industriale. Un’occasione unica per diffondere le tecnologie elettroniche e dell’informazione per conferire agli elementi usuali del panorama anche urbano, la capacità di gestire l’energia, sotto la regia di un’intelligenza distribuita, nel modo più efficace per l’interesse comune.”

“Il Progetto è stato molto interessante, gli argomenti sfidanti e la collaborazione con i Partner molto
stimolante. Il mio giudizio è positivo.” Ha dichiarato UniFi-Citmqsa.

“Il Progetto ha promosso l’integrazione dei robot in ambienti complessi anche in presenza di persone e
costituisce un’opportunità per rendere utili alla collettività i risultati delle nostre ricerche altamente
innovative” ha aggiunto Sssa.

Per le tre imprese questo Progetto ha permesso di estendere il know-how aziendale e di consolidare i legami
professionali con i Partner coinvolti anche per eventuali sviluppi futuri. Inoltre, vi è stata l’opportunità di
allargare e approfondire le competenze tecniche del proprio personale grazie alla collaborazione diretta con
gli Enti di Ricerca. Per le Università questo Progetto è stato un ulteriore passo per diminuire la distanza tra il settore della ricerca e quello imprenditoriale, creando un canale diretto per il coinvolgimento ed inserimento dei
neolaureati nelle aziende.

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