Confermato Jacopo Gotti capitano della contrada
Si chiude l’era Rossi. L’ex rettore del Magistrato delle Contrade termina la sua avventura al comando della contrada e a sostituirlo sarà Luigi Sani. Si sono tenute lo scorso fine settimana, in Camporegio, le elezioni per il rinnovo del seggio direttivo della Contrada. In 250 i votanti e i consensi per Luigi Sani hanno superato il 90%.
“L’emozione è stata grande – afferma Luigi Sani, priore della Contrada del Drago – per tutto il fine settimana. Mi aspettano anni di grande responsabilità. Abbiamo sempre avuto dirigenti di grande spessore e sono consapevole di dover fare bene. Voglio continuare il percorso già iniziato in questi anni. In un periodo come questo subentrare è ancora più difficile. Se non vuoi fare niente ti puoi nascondere benissimo dietro le problematiche attuali. Ma se invece vuoi fare e hai dei progetti importanti la situazione potrebbe metterti davanti degli ostacoli che non dipendono da te. Gli appuntamenti che di solito sono scontati adesso non lo sono più. Mi auguro che la situazione si ristabilizzi nella prossima primavera e ci consenta di effettuare la nostra festa titolare. Sarebbe un bel segnale di ripartenza”.
Confermato invece, per un altro mandato, il capitano Jacopo Gotti. Già in carica dal 2020 ma con la sfortuna di aver iniziato il suo percorso nel preciso momento dello scoppio della pandemia. Jacopo era già mangino di Fabio Miraldi e la contrada, in questa maniera, ha voluto dare continuità al lavoro iniziato dal precedente capitano.
“Sono contento – sostiene Jacopo Gotti – del risultato. Ho raggiunto il 94% delle preferenze. Vuol dire che nei due anni precedenti non ho fatto male, ma visto che non abbiamo corso, era difficile fare male. Sono un’ottimista di natura, quest’anno si deve correre. Negli anni scorsi abbiamo potuto constatare che la situazione in estate è abbastanza sotto controllo, quindi credo che, con i dovuti accorgimenti, ci possano essere le condizioni per correre. Bisogna trovare la giusta misura con le limitazioni, in modo da non snaturare i giorni di festa. In questi due anni ho sempre lavorato come se si dovesse correre, sono pronto a fare il mio esordio. Federico Arri? Diventerà un grande fantino, abbiamo un ottimo rapporto, ma per il bene della sua carriera potrebbe vestire giubbetti diversi“.
