“Possiamo sbagliare il passaggio ma non giustifico e non tollero quando sbagliamo l’atteggiamento…”
Nel match di ieri al Daniele Berni è passato lo Scandicci dell’ex Atos Rigucci, ai Blues è bastato il calcio di rigore trasformato da Saccardi al 23′ della ripresa per portare a casa il bottino pieno. Nel post partita a parlare sono i due allenatori con animi visibilmente differenti visto il risultato.
“Sono molto arrabbiato con la squadra” – dice Alessandria – “Possiamo sbagliare il passaggio ma non giustifico e non tollero quando sbagliamo l’atteggiamento.”
Per Alessandria lo Scandicci ha interpretato bene la gara perché è stato concreto e ha fatto la partita da “squadra di Serie D” che si deve salvare.
Il Mister del Lornano Badesse ha definito la prestazione della sua squadra “poco battagliera o battagliera a tratti”, ritenendosi come primo responsabile per questo atteggiamento ma che i giocatori dovranno allinearsi alla sua visione.
Il Lornano ha provato anche a cambiare nel corso del match senza però vederne i frutti:
“Avevamo pensato di fare dei cambi tattici, ma alcuni imprevisti ci hanno impedito di fare il cambio modulo che volevamo” – continua Alessandria – “Sul risultato è un passo indietro e sull’approccio alla gara non siamo stati continui come a Livorno, che ha concetto un rigore sui minuti finali. Oggi sapevamo che sarebbe stata una battaglia, sapevamo che il singolo episodio avrebbe deciso la gara, potevamo fare qualcosa in più nella finalizzazione, poi il gol su calcio di rigore con l’infortunio di Manganelli, peggio di così non poteva andare.”
Rigucci invece si è mostrato soddisfatto della prestazione della sua squadra:
“Lo Scandicci deve pensare partita dopo partita, perché settimana scorsa non abbiamo fatto bene mentre oggi ho visto una squadra vera. Noi non possiamo guardare troppo in avanti.”
Lo Scandicci ha passato anche il turno di Coppa Italia, arrivando ai quarti di finale.
“Questi impegni non mi preoccupano, abbiamo tanti giovani bravi e tutte queste gare saranno l’occasione per dargli minuti. Il ritorno al Daniele Berni? Sicuramente un’emozione, qua sono stato bene ma oggi indosso la casacca dello Scandicci e faccio il meglio per questa maglia.”
