Dopo la festa per l’elezione, il discorso è volato sulle prossime elezioni comunali

Una festa grande, quella tenuta sabato 22 ottobre alle Follie di Arnolfo, a Colle val d’Elsa.

Infatti presso la saletta della rinomata pasticceria, gli amici della Valdelsa hanno incontrato il giovane Onorevole Francesco Michelotti, neo eletto alla Camera dei Deputati.

Una vera novità, tanto che per molti “non sembrava ancora vero“. Infatti chi ha militato per anni all’opposizione, in Toscana, nella Provincia senese, vedere il ragazzo di Poggibonsi emergere, prima a Siena come ottimo assessore, adesso come parlamentare della Repubblica Italiana, è stata “un’emozione”.

Accanto a Michelotti, la consigliera comunale Angela Bargi, capogruppo a Colle, insieme a Fabio Strianese e Guido Coppola.

Molte le persone intervenute, impegnate in politica ma non solo. Presenti, in qualità di ospiti, alcuni rappresentanti delle liste civiche, le quali guardano per adesso con curiosità al nuovo corso di FDI e del centrodestra.

L’onorevole ha ribadito alcuni punti, come quello di “ricordarsi da dove provengo, ovvero dal territorio, dalla Valdelsa” esprimendo la volontà di mantenere il più possibile il contatto con le persone della zona.

“Questo gruppo di persone che si riunisce il sabato pomeriggio da la misura di chi ha il piacere di stare insieme per condividere un percorso – ha specificato Michelotti – e noi siamo arrivati a Roma proprio per loro, proprio per il territorio”.

Presente anche una delegazione di Casole d’Elsa, ma il discorso poi è rapidamente volato alle comunali di Colle, previste per maggio 2024.

L’idea è quella di trovare il più possibile convergenze con una parte del mondo civico, motivo per cui, anche dagli interventi, è emersa la volontà di trovare momenti di confronto.

L’Onorevole ha dato dimostrazione di voler essere parte attiva per mettere insieme, unire i vari mondi, in ottica delle future elezioni comunali.

Dimostrando di essere rimasto…semplicemente Francesco, la stessa persona di poche settimane fa.

Paolo Moschi
Un etrusco con gli occhi puntati sulla Valdelsa. Aperto a tutto quanto si muove nelle città e nei paesi a nord di Siena, per raccontare la vitalità di terre antiche e orgogliose, ma anche dal cuore grande

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