Trionfo degli azzurrini che si impongono 3-1 con i gol di Vacca, Di Maggio e Lipani

Italia – Ucraina 3-1
Reti: 28′ pt Vacca, 13′ st Di Maggio, 29′ st Lipani, 48′ st Balaba
Italia (4-1-3-2): Magro; Domanico, Mane, Chiarodia, Saiani (34′ st Malaspina); Lipani; Di Maggio, Bruno (17′ st Quieto), Onofrietti (27′ st Parravicini); Bolzan (27′ st Delle Monache), Vacca (34′ st Misitano). A disposizione: Borriello, Serra, Ciammaglichella, Milani. All. Corradi.
Ucraina (4-2-3-1): Fesyuk; Gusiev (43′ st Lysenko), Syzoniuk, Balaba, Bilokon; Yanovich, Vasylets; Kremchanin, Matkevych (1′ st Firman), Derkach (20′ st Oharkov); Nahrudnyi (1′ st Dzen). A disposizione: Kravets, Bats, Oharkov, Yakymenko, Mykytiuk, Yanchyshyn. All. Kuznetsov.
Arbitro: Barbu (Romania)
Note: Al 11′ st espulso Yanovich per fallo da ultimo uomo, Ammoniti Vasylets, Derkach, Oharkov; Angoli 9-6; Recupero pt 0′, st 3′.

Con una grande prestazione l’Italia di Corradi supera 3-0 l’Ucraina e si qualifica per gli europei under17 in programma in Israele. Gli azzurrini vanno in gol con Vacca nel primo tempo e con Di Maggio e capitan Lipani nella ripresa. L’Ucraina è finita in dieci all’11’ per l’espulsione di Yanovich, ha sbagliato un penalty con Kremchanin al 16′ e ha trovato il gol della bandiera nel recupero con Balaba.

Primo tempo – La prima occasione è per l’Italia al 10′ con la palla che per poco non si insacca in rete dopo un batti e ribatti in area e poi con un tiro di Bruno che supera di poco la traversa. Al 15′ Bolzan si gira bene e calcia in porta, ma la sua conclusione viene deviata in corner. Al 18′ arriva il primo tentativo dell’Ucraina con Gusiev che arriva in percussione al limite dell’area e calcia di poco fuori. Al 24′ pericolosi ancora gli azzurrini, con Di Maggio che mette in mezzo un pallone forte e teso che Bolzan per poco non riesce ad impattare. Al 28′ l’Italia passa in vantaggio: colpo di tacco di Bolzan per Vacca che si inserisce in area e segna con un tiro rasoterra sul secondo palo. Dieci minuti dopo è Onifrietti ha sfiorare il raddoppio con una gran botta dalla lunga distanza, ma Fesyuk si supera e mette in angolo. Il primo tempo si chiude con gli azzurrini in vantaggio e in controllo della gara.

Secondo tempo – Nella ripresa l’Ucraina inizia con più aggressività e al 8′ Gusiev sfiora il gol con una bella conclusione da fuori. La partita cambia all’11’ Yanovich commette un fallo da ultimo uomo su Onifrietti: l’arbitro non ha dubbi e estrae il rosso. Sulla punizione successiva Di Maggio calcia benissimo, batte Fesyuk e fa 2-0. L’Italia sembra aver messo la parola fine sulla partita ma appena due minuti dopo l’arbitro fischia un calcio di rigore per gli ucraini per un fallo su Derkach. Dagli undici metri va Kremchanin che però colpisce il palo. Nonostante l’inferiorità numerica gli ucraini continuano ad attaccare ma sono gli azzurrini a fare tris al 29′ con un colpo di testa di Lipani su calcio d’angolo. Nel recupero l’Ucraina trova il gol della bandiera nel recupero con Balaba

Vincenzo Battaglia
Sono nato a Melito di Porto Salvo (RC) e mi sono diplomato al Liceo Classico di Reggio Calabria. Dopo la maturità, ovvero sia più di sei anni fa, mi sono trasferito a Siena, una città che ormai è più di una seconda casa. Qui ho conseguito una laurea triennale in Scienze Politiche e una magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Da sempre appassionato alla scrittura, il mio proposito è quello di raccontare ciò che mi accade intorno in modo obiettivo.

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