Presentato il libro di Enrico Querci

Ieri sera, all’osteria Bobbe e Davide, è stato presentato il libro di Enrico Querci; “L’ippodromo nel cuore di Livorno”. E’ la storia di un grande amore, quello della città di Livorno verso il suo ippodromo, il Caprilli. Una storia triste, perché l’ippodromo per tanti anni è stato chiuso, ma con un lieto fine: la riapertura dell’8 novembre. Enrico Querci, livornese doc, ha raccolto 13 storie di persone che hanno fatto la storia del Caprilli. Fra questi ci sono alcuni protagonisti che conosciamo bene anche dalle nostre parti: Saro Pecoraro detto tristezza e Luca Minisini detto Dè.

“La riapertura del Caprilli – afferma Enrico Querci, autore del libro – è stato un segnale di speranza. In questo 2021 ben due ippodromi hanno riaperto, quello di Palermo e quello di Livorno. Il Caprilli è un’istituzione, c’è sempre un grande concorso di pubblico e quindi ci auguriamo sia un segno di ripresa e di rilancio dell’ippica. A San rossore, dopo due anni a porte chiuse, abbiamo riassaporato quella sensazione di tornare in un ippodromo. Al Caprilli invece la novità della riapertura dopo sei anni ha veramente richiamato una folla incredibile nelle prime giornate. Dispiace per la Coppa del Mare che si doveva disputare sabato scorso ma per le condizioni meteorologiche non è stato possibile effettuarla. Una forte acquazzone si è abbattuta su Livorno e le corse sono state interrotte praticamente subito”

Il Caprilli ha riaperto le sue porte lo scorso 8 novembre e in questi primi appuntamenti l’affluenza è stata enorme. Tantissime le persone, livornesi soprattutto, che non vedevano l’ora di tornare nel loro amato ippodromo. Questa è anche la storia di Enrico Querci, autore del libro. A questi 13 racconti infatti se ne aggiunge uno, il suo. Questa è la storia di un bambino che fin da piccolo frequentava quell’ippodromo e che sognava, un giorno, di far diventare la sua passione un lavoro. E’ la storia di una persona che ha realizzato il suo sogno.

“I prossimi appuntamenti – continua Enrico Querci – saranno il 26 dicembre a San Rossore, con una bellissima giornata di corse, e il 24 dicembre al Caprilli con il premio inverno. Il 30 dicembre invece, se sarà possibile, recupereremo la giornata di sabato scorso che abbiamo dovuto annullare. Vi aspettiamo e mi auguro che abbia stuzzicato la vostra curiosità su questo libro che riporta un pò indietro nel tempo la memoria del Caprilli“.

Lorenzo Vullo
Sono Lorenzo Vullo, un ragazzo di 23 anni, nato a Siena e laureato in Scienze Politiche e relazioni internazionali. Mi piace lo sport, la cultura, la politica e ho molto interesse per le nuove forme di comunicazione. Nel mio breve percorso lavorativo ho uno stage presso la redazione giornalistica di Radio SienaTV.

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