Continua il viaggio fra gli ex del basket senese
Un gruppo importante quello di Lorenzo Panzini, play della Mens Sana che conquistò una promozione nel campionato di A2 nel 2015. ” Una squadra costruita per vincere e basta. Non sarebbe stato soddisfacente nessun tipo di risultato al di fuori della promozione”. Attualmente il giocatore nativo di Ancona milita tra le fila del Giulianova basket e si trova a caccia della sesta vittoria del campionato di Dnb. Categoria dove ormai è un giocatore di punta “Cerco di aiutare gli under il più possibile con la mia esperienza, ho sempre preferito esaltare la squadra che me stesso”. Una qualità sempre riconosciuta a Panzini. Una costante della sua carriera, aiutare la squadra in tutto e per tutto: ” A livello individuale sicuramente mi ha penalizzato per quanta riguarda le statistiche, ma sicuramente a livello di palmares e risultati è stato utilissimo”. Ritornando su quel campionato di Dnb afferma: “Quella squadra era un rullo compressore, ho capito che avremmo vinto dopo la sconfitta casalinga con Piombino”.
“Un obbiettivo? Vincere il sesto campionato di Dnb”
“Ho avuto la fortuna di vincere tanto e di giocare sempre in squadre di alta classifica per la categoria – dice l’ex biancoverde- purtroppo oggi è vero viene dato poco spazio ai giovani in Italia. Non tutti però sono uguali, ho visto giovani arrivare in prima squadra e pensare di essere già in grado di saper fare tutto”. Un discorso molto ampio quello trattato da Panzini sullo sviluppo dei giovani e che spesso abbiamo trattato. Un tema sicuramente correlato potrebbe riguardare la formula che consente la presenza di tot. americani anche in categorie come la Dnb e l’A2:”Gli americani influiscono sul minutaggio dei giovani, però bisogna tenere in considerazione che se uno è forte mi sembra giusto che giochi. Un esempio può essere Spissu, dominava nelle serie minori e adesso domina a Sassari”.
